(AVN) – Venezia, 17 giugno 2025
“Nel corso degli anni, abbiamo avuto modo di constatare quanto il governo del territorio richieda strumenti sempre più evoluti, capaci di coniugare tutela ambientale, sviluppo sostenibile e innovazione tecnologica. In questo quadro, i dati geografici, e in particolare i dati satellitari, giocano un ruolo sempre più centrale, perché permettono di leggere, interpretare e gestire i cambiamenti in atto con maggiore consapevolezza ed efficacia.
Per questo ritengo che il progetto SAT.SDI.F.A.CT.ION sia un’opportunità importante per valorizzare l’integrazione tra dati satellitari e Infrastrutture di Dati Territoriali, a supporto di una governance pubblica basata su evidenze, dati certificati e con processi decisionali trasparenti, efficaci, efficienti e più economici”.
L’assessore regionale all’Urbanistica, alla Pianificazione Territoriale, ai Parchi, Cristiano Corazzari, si esprime così in merito al 9° Meeting Regionale degli stakeholder del progetto Interreg-Europe SAT.SDI.F.A.CT.ION, acronimo di “SATellite data and Spatial Data Infrastructures for an evidence-based regIONal governance”, ovvero “Dati satellitari e Infrastrutture di Dati Spaziali per una governance regionale basata su evidenze” organizzato ieri all’ l’Innovation Lab di Rovigo. La Regione del Veneto è il capofila del progetto; del partenariato fanno parte Regione della Precarpazia, Governo regionale delle isole Azzorre, Sviluppo Basilicata S.p.A., ISSeP – Institut Scientifique de Service Public (Belgio), Comune di Riga (Lettonia), Regione Occitania (Francia), NEREUS – Network of European Regions Using Space Technologies (Belgio). Sono intervenuti oltre 30 stakeholder, soprattutto enti locali come Comuni ma anche Consorzi di Bonifica e Autorità di Bacino. L’obiettivo del progetto è promuovere lo scambio e il trasferimento di esperienze e approcci innovativi nell’uso dei dati satellitari che possono essere utilizzati ad esempio nell’ambito della protezione civile per il monitoraggio di eventi estremi, in agricoltura, nel monitoraggio del territorio e per la pianificazione territoriale.
“Il progetto- aggiunge Corazzari- coinvolge partner di alto profilo da tutta Europa, ciascuno con un focus specifico: dalla gestione del rischio e l’adattamento ai cambiamenti climatici, alla pianificazione territoriale e urbana sostenibile, fino all’autonomia energetica e alla formazione digitale. Insieme, costruiamo un vero laboratorio europeo sull’uso operativo dei dati satellitari a scala regionale. L’incontro di oggi si inserisce in un percorso di confronto con un ampio gruppo di stakeholder locali. In questa edizione particolare, vogliamo sottolineare il valore del coinvolgimento degli enti territoriali della Provincia di Rovigo, che con la loro presenza attiva arricchiscono il dibattito con esperienze concrete e una conoscenza approfondita delle esigenze del territorio”.
(PIANIFICAZIONE TERRITORIALE)