Michieletto (Zaia Presidente): “Blocco degli Euro 5 rinviato di un anno, oltre 1,3 di vetture potranno ancora circolare: un segnale importante ma non basta”

08 luglio 2025

(Arv) Venezia 8 lug. 2025 –         “Finalmente un po’ di buon senso: il blocco dei diesel Euro 5 è stato posticipato al 1° ottobre 2026, di un anno esatto rispetto al limite previso; e sarà applicato solo nelle città sopra i 100mila abitanti. Dopo anni di battaglie in prima persona, lo ritengo un buon risultato. L’obiettivo, in ogni caso, è la cancellazione di tutti questi provvedimenti assolutamente inutili e ideologici, che penalizzano i nostri cittadini e le nostre aziende senza portare ad alcuna miglioria”. Così il consigliere regionale Gabriele Michieletto (Zaia Presidente), nel commentare la notizia. “Il rinvio è contenuto in un emendamento dell’attuale Decreto-legge Infrastrutture. Nel dettaglio, la maggiore flessibilità interessa non solo il Veneto, ma anche il Piemonte, la Lombardia e l’Emilia-Romagna. Il tutto, lasciando comunque le mani libere a queste stesse Regioni nella definizione dei propri Piani di qualità dell’aria. Senza dimenticare che è caduta un’altra limitazione importante, quella di applicare il blocco a tutti i centri urbani sopra i 30mila abitanti, ora invece obbligatoria solo per i centri urbani sopra i 100mila. A livello concreto, – commenta Michieletto – per adesso salviamo ben 1,3 milioni di auto, con tutte le ricadute positive per chi usa questi mezzi per recarsi a lavoro o semplicemente per spostarsi per una vita sociale. Se qualcosa dev’essere sostenibile, lo dev’essere in primis per il bilancio personale o familiare. E, anche dal punto di vista ambientale, i provvedimenti europei sanno più di presa in giro che di azione seria contro l’inquinamento”, conclude Michieletto.

(Regione Veneto)

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