La Polizia di Stato ferma un soggetto in Zona Rossa e lo identifica come l’autore di una rapina

Alle ore 17.00 dello scorso 30 luglio, un equipaggio della Squadra Volanti della Questura di Vicenza, impiegato in un servizio di controllo del territorio, in esecuzione dell’ordinanza istitutiva della “Zona Rossa”, richiedeva l’esibizione dei documenti d’identità a un soggetto che percorreva, a piedi, Via dei Mille.

Il soggetto, sprovvisto di suddetti documenti, durante il controllo manifestava uno stato di alterazione e tentava più volte di allontanarsi. All’improvviso, approfittando di un varco tra gli Operatori, riusciva a darsi alla fuga. Ne scaturiva un inseguimento, al termine del quale l’uomo veniva raggiunto da un Agente che, con l’aiuto di un passante, riusciva a bloccarlo.

Il soggetto veniva, quindi, accompagnato presso gli Uffici della Questura, ove veniva identificato. Gli Operanti, peraltro, dopo aver visionato i filmati di videosorveglianza, lo riconoscevano, con assoluta certezza, come l’autore di una rapina avvenuta il 23.7.2025 in Viale della Pace.

L’uomo, già sottoposto, in data 12.06.2025, dal Tribunale di Vicenza alla misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Vicenza e con numerosi precedenti di polizia a suo carico, veniva, quindi, deferito in stato di libertà e indagato per il reato di cui all’art. 628 co.2 c.p.

* “Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.

(Questura di Vicenza)

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