
(AVN) – Venezia, 13 agosto 2025
“Leggo con stupore le notizie apparse in questi giorni sulla presunta volontà di chiudere la linea ferroviaria Ponte nelle Alpi–Calalzo. Non c’è alcuna intenzione, né da parte di RFI né da parte della Regione del Veneto, di interrompere un collegamento così strategico per il Cadore e il Bellunese. I numeri parlano chiaro: negli ultimi dieci anni, dal 2015 al 2025, su input della Regione, RFI ha investito complessivamente 65 milioni di euro sulla linea, di cui 6 milioni all’anno per la gestione ordinaria e ben 11 milioni nel 2025 grazie ai fondi legati alle Olimpiadi di Milano Cortina. Questa è la prova concreta che il nostro obiettivo è potenziare e non certo chiudere questa tratta”.
Così l’Assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture, Elisa De Berti, replica alle ipotesi circolate in merito alla sospensione del servizio ferroviario dopo il 2026, con sostituzione mediante autobus.
“Va bene che in estate i temi di discussione siano pochi e che ci si trovi in piena campagna elettorale, ma sarebbe meglio orientare il dibattito su questioni reali – prosegue De Berti –. Gli investimenti messi in campo sono stati consistenti e mirano a migliorare l’efficienza e l’affidabilità della linea, a beneficio sia dei residenti sia dei turisti. La tratta Ponte nelle Alpi–Calalzo non è un ‘ramo secco’, ma un’infrastruttura vitale per la mobilità della montagna veneta, che continuerà a svolgere un ruolo fondamentale anche dopo le Olimpiadi e le Paralimpiadi del prossimo anno e noi continueremo a garantirli”.
(INFRASTRUTTURE/TRASPORTI)
