SERVIZI DI CONTROLLO DEL TERRITORIO A VENEZIA: 1 ESPULSIONE E 1 ARRESTO
Nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio, coordinati dalla Questura di Venezia e pianificati in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica secondo le direttive del Prefetto, proseguono le attività della Polizia di Stato di Venezia e di tutte le Forze di Polizia con finalità di prevenzione e contrasto di episodi di microcriminalità e di degrado urbano nella città lagunare.
Nelle prime ore della mattinata di oggi, è stato predisposto un servizio interforze che ha visto l’operare congiunto di personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale.
Gli operatori sono intervenuti congiuntamente in un’area e in uno stabile sito al Lido di Venezia.
Durante il servizio sono state controllate sette persone, la cui posizione sarà valutata in relazione ad eventuali condotte illecite per le quali verrà fatto diretto riferimento all’Autorità Giudiziaria.
Una delle persone controllate, all’esito degli accertamenti esperiti dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Venezia, è risultata irregolare sul territorio nazionale e verrà accompagnata presso un C.P.R. con avvio delle procedure di allontanamento.
Inoltre, nel primo pomeriggio di ieri, nel centro storico di Venezia, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un soggetto per rapina impropria.
Gli operatori della Squadra Volanti della Questura di Venezia, a seguito di segnalazione, sono intervenuti nella città lagunare, in un esercizio commerciale dove un soggetto avrebbe asportato alcuni capi d’abbigliamento.
Giunti sul posto i poliziotti hanno accertato che un uomo, dopo aver sottratto alcuni capi di abbigliamento, avrebbe minacciato e colpito al volto uno degli addetti alla sicurezza nel tentativo di darsi alla fuga.
L’uomo di nazionalità straniera è stato fermato dagli agenti e condotto in Questura per ulteriori accertamenti, all’esito dei quali è stato tratto in arresto per rapina impropria.
Si precisa che il procedimento penale non risulta concluso e che la colpevolezza del soggetto dovrà essere accertata con sentenza irrevocabile.
