LA POLIZIA DI STATO, NELL’AMBITO DELL’ATTIVITA’ DI PREVENZIONE E CONTRASTO ALLO SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI, HA ARRESTATO UN 28ENNE NIGERIANO, CON PRECEDENTI PENALI.

L’uomo è stato visto cedere una dose di eroina ad un tossicodipendente in cambio di 20 euro, in via mortise a Padova. inoltre è stato trovato in possesso di un’altra dose di eroina e presso l’abitazione i poliziotti, oltre a rinvenire la somma in denaro contante di 6.000 euro, hanno trovato nascosto all’interno di una macchinina elettrica del figlioletto, un sacchetto di nylon con all’interno 41 involucri contenenti circa 25 grammi di eroina e un ovulo contenente 20 grammi di cocaina. il cittadino nigeriano aveva gia’ subito una condanna per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti nel 2023 e per furto con strappo nel 2024. dopo gli accertamenti di rito e’ stato associato presso il carcere “due palazzi” di padova, e messo a disposizione dell’autorita’ giudiziaria. e’ stato inoltre arrestato nel quartiere arcella un 28enne tunisino che nascondeva la droga all’interno di un mobile copri-caldaia di un condominio; complessivamente deteneva 4 dosi di cocaina e 1 di hashish. all’esito dell’udienza di convalida e’ stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di padova. in quanto irregolare sul territorio nazionale, il questore della provincia di Padova, Marco Odorisio, ha disposto l’accompagnamento presso il centro per il rimpatrio di brindisi, al fine dell’allontanamento dal nostro paese.

Nell’ambito dei servizi di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, la Squadra Mobile nel pomeriggio di giovedì 18 settembre ha tratto in arresto un 28enne cittadino nigeriano che, in Via Mortise, è stato notato cedere sostanza stupefacente ad una persona.

I poliziotti della Squadra Mobile si erano insospettiti in quanto avevano incrociato a bordo della bicicletta l’uomo, un 40enne italiano già noto come assuntore di sostanze stupefacenti, un paio di chilometri prima di Via Mortise, che si guardava spesso intorno, decidendo così di seguirlo.

Difatti, arrivato nella predetta strada l’uomo si avvicinava al giovane nigeriano ed effettuava un veloce scambio con le mani.

Gli agenti in borghese, pertanto, intervenivano prontamente bloccando entrambi: acquirente e spacciatore.

Nell’immediatezza dei fatti, i poliziotti accertavano che il nigeriano aveva appena ceduto una dose di eroina in cambio di 20 Euro e, a seguito di perquisizione personale, occultata nella tasca dei pantaloni, veniva trovata un’altra dose di eroina: ciascuna dose aveva un peso di circa 0.50 grammi.

Accertato che il pusher abitava poco distante dal luogo in cui aveva spacciato la dose, gli agenti della Squadra Mobile estendevano il controllo presso la sua abitazione, trovando una somma di denaro contante, occultata in varie zone della piccola abitazione, per più di 6.000 Euro.

Nel sottoscala dell’abitazione l’uomo, nella macchinina elettrica del figlioletto, nascondeva un sacchetto di nylon contenente 41 involucri di sostanza stupefacente del tipo eroina, per un peso complessivo di 25 grammi. nonché un ovulo di cocaina di circa 12 grammi.

Sia il denaro contante che la sostanza stupefacente venivano sottoposti a sequestro penale.

Dai successivi accertamenti si riscontrava come l’acquirente della sostanza, si fosse rifornito in diverse occasioni delle dosi di eroina, acquistandole già altre volte dal cittadino nigeriano e pertanto l’acquirente della droga, in quanto assuntore, veniva sanzionato amministrativamente.

Il 28enne cittadino nigeriano, regolare sul territorio nazionale, invece, accompagnato presso gli Uffici della Questura, veniva tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, al termine degli accertamenti di rito, condotto presso la locale Casa circondariale “Due Palazzi” di Padova, e messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria procedente.

L’arrestato era già stato condannato per il medesimo reato di spaccio di sostanze stupefacenti a 4 mesi di reclusione nel marzo del 2023 e, a novembre del 2024, aveva subito una condanna per furto con strappo.

Sempre di pomeriggio, nel quartiere Arcella, venerdì 19 settembre i poliziotti della Squadra Mobile hanno tratto in arresto un 28enne cittadino tunisino, nullafacente e irregolare sul territorio nazionale, con un precedente di polizia specifico, che era stato notato dai poliziotti in borghese mentre prelevava degli involucri da un mobiletto copri-caldaia di un condominio, in Via dei Menabuoi a Padova.

Dopo qualche istante veniva visto arrivare un giovane che riceveva dal tunisino due involucri, poi accertato contenere cocaina, corrispondendo la somma di 80 euro in contanti.

I poliziotti pertanto intervenivano immediatamente, riuscendo a bloccare sia il pusher, con ancora gli 80 Euro chiusi nel pugno della mano, che l’acquirente, con le due dosi di cocaina, circa grammi, appena acquistate.

Il tunisino, a seguito di perquisizione personale, veniva trovato in possesso di una dose di hashish e di ulteriori 320 Euro in contanti, mentre all’interno del copri-caldaia dove “si riforniva” venivano trovate ulteriori 3 dosi di cocaina, pronte allo spaccio, per un peso complessivo di circa 4 grammi.

Entrambi accompagnati in Questura, l’acquirente veniva sanzionato amministrativamente, mentre il pusher, già arrestato dalla Squadra Mobile lo scorso mese di maggio per il medesimo reato, veniva tratto in arresto e trattenuto presso le Camere di sicurezza della Questura, in attesa del giudizio direttissimo tenutosi nella mattinata del 20 settembre, all’esito del quale è stata adottata la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Padova.

Nei confronti del tunisino, in quanto irregolare sul territorio nazionale, il Questore della provincia di Padova, Marco Odorisio, ha disposto l’accompagnamento presso il C.P.R. di Brindisi al fine dell’allontanamento dal nostro Paese.

(Questura di Padova)

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