ARRESTATO ALL’ARCELLA UN UOMO DI 40 ANNI DELLO SRI LANKA, IRREGOLARE, CHE NASCONDEVA NELLA SUA CAMERA DA LETTO QUASI 5 KG. DI HASHISH.

I poliziotti lo hanno fermato per un controllo ed una volta andati a casa sua per verificare il passaporto hanno trovato i panetti di droga nascosti sotto al letto. condotto in questura, al termine degli accertamenti di rito, l’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale “due palazzi” di Padova e messo a disposizione della procura della repubblica. in sede di udienza di convalida, il gip ha disposto nei confronti dell’arrestato la misura cautelare personale del divieto di dimora nella regione veneto. dopo la scarcerazione lo straniero è stato messo a disposizione dell’ufficio immigrazione e, con provvedimento del Questore della provincia di Padova, Marco Odorisio, poi convalidato dal giudice di pace, è stata disposta l’espulsione per motivi di pericolosità sociale del 40enne dello Sri Lanka, con accompagnamento immediato alla frontiera.

Nell’ambito dei dispositivi di prevenzione, vigilanza e controllo del terriorio effettuati dalle pattuglie della Questura di Padova, e con particolare attenzione al fenomeno dello spaccio di stupefacenti, i poliziotti della Squadra Mobile hanno arrestato nel pomeriggio di venerdì 19 settembre, un 40enne cittadino dello Sri Lanka, irregolare sul territorio nazionale, controllato mentre usciva da un appartamento in zona Arcella. L’uomo, fermato a poche decine di metri dallo stabile da cui era uscito, alla richiesta degli investigatori della Squadra Mobile di fornire un documento d’identità dichiarava in un primo momento di non averne, ma davanti al fatto che sarebbe stato accompagnato in Questura per l’identificazione e non potendo negare che le chiavi che aveva con sé fossero quelle dell’abitazione da cui era appena uscito, ammetteva di avere a casa il passaporto.

Con lui i poliziotti della Squadra Mobile sono entrati nell’appartamento di un connazionale, al momento assente, dove l’uomo dispone di una stanza ad uso esclusivo e, una volta entrati all’interno, hanno avvertito un forte odore acre, tipico dello stupefacente, proveniente proprio dalla camera da letto del 40enne che, messo difronte all’evidenza, mostrava sempre più agitazione e nervosismo cercando di convincere i poliziotti a concludere il controllo dei documenti in un’altra stanza.

Tali circostanze hanno convinto gli investigatori che effettivamente quell’uomo avesse qualcosa da nascondere ed è bastato un veloce controllo sotto al letto per trovare un borsone con all’interno una cinquantina di panetti di hashish ben confezionati, un bilancino elettronico, una macchina per il sottovuoto e materiale da confezionamento.

Per quanto sopra i poliziotti hanno accompagnato in Questura il 40enne, risultato essere un cittadino dello Sry Lanka, irregolare: l’uomo aveva fatto ingresso in Italia nell’ottobre dello scorso anno, senza aver mai svolto alcuna attività lavorativa.

Al termine dell’identificazione, sussistendo la flagranza del reato di illecita detenzione di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio, il 40enne è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale “Due Palazzi” di Padova, a disposizione della Procura della Repubblica di Padova, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto tenutasi nella giornata di lunedì 22 settembre. Al termine dell’udienza, il G.I.P. ha convalidato l’arresto, ed ha disposto l’applicazione della misura cautelare del divieto di dimora nella Regione Veneto.

Una volta scarcerato, lo straniero irregolare è stato messo a disposizione del locale Ufficio Immigrazione affinché venisse verificata la sua posizione di irregolarità sul territorio nazionale.

Dalle verifiche compiute da personale dell’Ufficio Immigrazione è emerso come il 40enne di origine srilankese è entrato in Italia nel mese di ottobre 2024 con un visto di ingresso per motivi di lavoro subordinato ed aveva avviato le pratiche per la regolarizzazione con la Prefettura di Ravenna.

Tuttavia, a seguito degli accertamenti compiuti da parte della Prefettura, avendone riscontrato palesi irregolarità amministrative a causa della natura fittizia del rapporto di lavoro, al cittadino srilankese veniva revocato il visto di ingresso e conseguentemente la possibilità di chiedere un titolo per il soggiorno.

Pertanto, riscontrata la situazione di irregolarità sul territorio nazionale e preso in considerazione l’arresto in stato di flagranza operato dalla Squadra Mobile, nei confronti del cittadino srilankese è stato adottato un provvedimento di espulsione per pericolosità sociale con accompagnamento immediato in frontiera.

Nella giornata di martedì 23 settembre, il Giudice di Pace ha convalidato il  provvedimento emesso dal Questore della provincia di Padova, Marco Odorisio, e personale dell’Ufficio Immigrazione ha provveduto all’accompagnamento in frontiera del cittadino srilankese presso l’aeroporto di Venezia Marco Polo per il definitivo rimpatrio con volo aereo diretto a  Colombo (Sri Lanka) e con specifico servizio di scorta internazionale, che provvederà alla successiva consegna alle Autorità srilankesi. 

(Questura di Padova)

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