Nell’ambito dei dispositivi di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio effettuati dalla Questura di Padova, nella tarda mattinata di oggi, giovedì 25 settembre 2025, intorno alle ore 12.30, personale della Squadra Mobile, presente presso il Piazzale della Stazione, notava la presenza di una giovane donna che, dopo essersi posizionata sulla corsia della linea tramviaria, al grido di “FREE PALESTINE”, indossando una bandiera palestinese, interrompeva la regolarità del servizio pubblico, costringendo alla momentanea sospensione della circolazione, per alcuni minuti, il servizio di trasporto pubblico urbano, che in quel momento trasportava numerosi utenti.
Immediatamente i poliziotti della Questura, unitamente al dispositivo presente in Stazione per i servizi dell’Ordinanza contingibile ed urgente della Prefettura, intervenivano invitando la ragazza a rialzarsi e procedendo alla sua compiuta identificazione, facendo riprendere il regolare flusso dei mezzi di trasporto pubblico cittadino.
Condotta negli Uffici della Questura, la ragazza, in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’eccessiva assunzione di sostanze alcoliche, è stata identificata per una 24enne italiana, gravata da numerosi precedenti penali e di polizia per i reati di lesioni personali, delitti contro la Pubblica Amministrazione, resistenza a Pubblico Ufficiale, nonché per delitti contro il patrimonio e già sanzionata più volte per ubriachezza molesta.
A gennaio di quest’anno, inoltre, la 24enne era stata denunciata per maltrattamenti in famiglia nei confronti dei familiari conviventi, circostanza per la quale le era stata applicata la misura dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento agli stessi.
La giovane, per i fatti di questa mattina, è stata indagata in stato di libertà per il reato di interruzione di pubblico servizio, nonché sanzionata amministrativamente per ubriachezza.
Contestualmente, il Questore della provincia di Padova Marco Odorisio ha attivato la Divisione Anticrimine della Questura, che ha adottato nei suoi confronti la Misura di prevenzione personale dell’Avviso Orale e del Foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Padova per un periodo di quattro anni.