LA SERA DEL 25 SETTEMBRE SCORSO, DOPO AVER COLPITO IN TESTA CON UN BASTONE IL GIOVANE, PROCURANDOGLI LESIONI ALLA TEMPIA, SI ERA DATO ALLA FUGA. QUESTORE DISPONE MISURA DI PREVENZIONE PERSONALE NEI SUOI CONFRONTI.
Nell’ambito dei dispositivi di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio effettuati dalle pattuglie della Questura di Padova, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Sezione Volanti, nella serata di giovedì 25 settembre scorso, sono intervenuti in zona Savonarola per segnalazione di un’aggressione in strada.
In particolare, alle ore 18.30, su disposizione della Sala Operativa, una Volante veniva inviata in via San Giovanni da Verdara dove, di fronte all’ingresso dell’Istituto d’Istruzione Superiore lì presente, si era appena consumata un’aggressione ai danni di uno studente, cittadino italiano 25enne.
Sul posto gli agenti trovavano già personale sanitario del 118 che procedeva al medicamento del ragazzo il quale presentava una ferita alla tempia.
Lo stesso, prima di essere accompagnato in Pronto Soccorso, riferiva ai poliziotti che, pochi minuti prima, mentre si trovava a bordo della propria autovettura nei pressi di Piazza Mazzini, incrociava un’altra auto condotta da un uomo a lui sconosciuto con il quale nasceva un diverbio per motivi di viabilità.
La persona a bordo dell’auto da lui incrociata lo seguiva fino all’Istituto in via San Giovanni da Verdara dove, nei pressi dell’ingresso, scendeva dal veicolo e dapprima lo spintonava, per poi colpirlo, ripetutamente in testa, con un bastone, causandogli così un profondo taglio sulla tempia.
Gli agenti intervenuti identificavano, altresì, alcuni testimoni grazie ai quali riuscivano ad acquisire informazioni relative all’aggressore e all’auto a bordo della quale successivamente ai fatti, lo stesso si era poi allontanato.
Immediatamente veniva effettuata un’attività di indagine che consentiva di risalire ad un 20enne cittadino moldavo residente a Padova, a carico del quale in sede di querela presentata in Questura dalla vittima, si contestualizzavano ulteriori riscontri che lo indicavano come protagonista della violenta aggressione.
Pertanto, nella mattinata di sabato 27 settembre, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, unitamente a personale della Squadra Mobile, procedevano con decreto della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Padova, alla perquisizione delegata locale e personale del 20enne individuato come autore del fatto.
All’esito delle attività, il 20enne, che a carico ha già un precedente per lesioni di marzo 2025, condotto in Questura, veniva indagato in stato di libertà per il reato di lesioni aggravate e per porto di oggetti atti ad offendere.
Il Questore della provincia di Padova Marco Odorisio ha attivato la Divisione Anticrimine della Questura per l’adozione di una Misura di prevenzione personale a carico dello stesso.