Nell’ambito dei dispositivi di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio effettuati dalle pattuglie della Questura di Padova, nel pomeriggio di venerdì 26 settembre, il dispositivo presente in “zona rossa” per i servizi dell’Ordinanza contingibile e urgente della Prefettura, interveniva in piazza De Gasperi e procedeva all’arresto, in esecuzione di un Ordine di Carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Vicenza, a carico di un 46enne cittadino italiano.

In particolare, alle ore 14.30 circa, i poliziotti, in piazza De Gasperi notavano la presenza di un uomo che alla loro vista tentava di allontanarsi.

Gli agenti, insospettitisi dell’atteggiamento dell’uomo, decidevano di procedere al controllo.

Lo stesso, privo di documenti, veniva accompagnato in Questura dove veniva identificato per un 46enne cittadino italiano, senza fissa dimora, con a carico precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio.

Dagli accertamenti effettuati nell’immediatezza dei fatti, gli agenti hanno verificato la sussistenza di un Ordine di Esecuzione per la Carcerazione disposto a suo carico dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Vicenza il 24 settembre scorso, per i reati di truffa e danneggiamento, commessi nel 2020 rispettivamente a Firenze e Lecce.

In base al predetto provvedimento, l’uomo è risultato dover scontare la pena della reclusione ad un anno e 10 mesi, per i reati di truffa, commessa su una piattaforma on line di compravendita, avendo tratto in inganno il potenziale acquirente di una pianta di aloe di quasi due metri da lui messa in vendita ad un prezzo di 400 euro, nonché per il danneggiamento della porta di un vagone ferroviario presso la Stazione di Lecce, fatti che risalgono entrambi al 2020.

Pertanto, al termine degli accertamenti svolti, il 46enne veniva tratto in arresto e condotto presso la Casa di Reclusione “Due Palazzi” di Padova