Accordo MIC-Regione Veneto. Approvato variante al PTRC per valenza paesaggistica (primo stralcio). Presidente Zaia, “C’è molto da difendere e preservare, rispettiamo la necessità di un approccio preciso”

(AVN) – Venezia, 7 ottobre 2025

“È stato svolto un importante lavoro che ha consentito di mettere a fuoco la complessità della situazione del Veneto dovuta alla quantità dei vincoli paesaggistici che ricoprono più della metà del territorio regionale e interessano la pressoché totalità dei comuni. Con l’approvazione di oggi si procede al completamento di una intensa collaborazione con il Mic, il cui frutto può essere considerato un nuovo approccio per la difesa del territorio, la valorizzazione del paesaggio e il coinvolgimento delle professionalità che se ne occupano”.

Con queste parole il presidente, Luca Zaia, ha commentato oggi l’approvazione da parte della Giunta Regionale dello schema dell’accordo tra Ministero della Cultura e la Regione del Veneto per l’adozione del primo stralcio della variante al PTRC (Piano Territoriale Regionale di Coordinamento) del 2020 avente valenza paesaggistica.

“Nel Veneto c’è molto da difendere e preservare – aggiunge il Governatore -.  Siamo la regione con il più alto numero di vincoli in tutta Italia. Questo significa che in tema di beni culturali e paesaggistici abbiamo molto da dire ma anche che di fronte a nuove condizioni strutturali e al succedersi negli ultimi vent’anni di importanti processi di pianificazione abbiamo la responsabilità di fare ordine. Abbiamo la necessità e il dovere di procedere con un approccio preciso che crei le condizioni affinché sia chiaro, sia agli amministratori sia ai cittadini, cosa possono o non possono fare. Lo schema di cui variamo il primo stralcio va in questa direzione”.

Il Protocollo tra Ministero e Regione prevede, infatti, di dare concretezza all’importante lavoro svolto dal CTP (Comitato Tecnico per il Paesaggio) con riguardo in particolare all’esistenza e alla consistenza del grande numero di provvedimenti di tutela già esistenti sul territorio, 

Il primo Stralcio, approvato oggi, prevede una variante al PTRC 2020 con specifica considerazione dei valori paesaggistici, con le seguenti attività:

·        Riconoscimento e aggiornamento dei Paesaggi del Veneto e dei relativi obiettivi di qualità paesaggistica definiti dall’”Atlante ricognitivo”, già condivisi con il Ministero precedentemente e contenuti nel “Documento per la valorizzazione del paesaggio veneto” del 2020;

·        Presa d’atto e completamento dell’attività di ricognizione dei beni paesaggistici, e rappresentazione in scala idonea all’identificazione certa del bene tutelato, anche mediante il coinvolgimento degli Enti locali, nonché determinazione delle specifiche prescrizioni d’uso;

·        Eventuale individuazione di ulteriori immobili od aree, di notevole interesse pubblico e loro delimitazione e rappresentazione in scala idonea alla identificazione, nonché determinazione delle specifiche prescrizioni d’uso;

·        definizione di criteri per l’individuazione delle aree gravemente compromesse o degradate 

“Ringrazio il Ministero per la collaborazione; il lavoro che attende i nostri uffici e quelli del Mic per proseguire a dare attuazione a queste linee è importante. –  conclude il presidente Zaia -. Il comune obbiettivo è rendere concretamente applicabili i principi di tutela, salvaguardia e integrazione dei valori paesaggistici. Viviamo in una terra meravigliosa, la prima a livello nazionale nell’essere apprezzata da milioni e milioni di turisti ogni anno, intendiamo proteggerla con un’azione che sia efficace negli aspetti territoriali che la caratterizzano e nei valori paesaggistici alla base della sua identità”.

 (PRESIDENTE)

(Regione Veneto)

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