(AVN) – Venezia, 8 ottobre 2025
“Un altro tassello fondamentale dell’Accordo di Programma Moranzani, un complesso programma di riqualificazione ambientale, paesaggistica, idraulica e viabilistica dell’area di Venezia, Malcontenta e Marghera. Oggi la Regione conferma il proprio impegno nella riqualificazione infrastrutturale e ambientale di Porto Marghera, area simbolo della riconversione industriale sostenibile del Veneto”.
L’assessore allo Sviluppo economico, Energia e Legge speciale per Venezia Roberto Marcato annuncia l’approvazione dello schema di convenzione tra la Regione del Veneto e la Città Metropolitana di Venezia per la realizzazione di un nuovo intervento di riqualificazione viabilistica nell’area di Malcontenta-Marghera-Venezia, del valore complessivo di 5.200.000 euro, finanziato nell’ambito dell’Accordo di Programma “Moranzani”.
L’opera prevede la sostituzione dell’attuale incrocio semaforico tra la SR 11 Padana Superiore e la SP 24 via Malcontenta con una rotatoria di nuova generazione, compatibile con un futuro sovrappasso a scavalco e progettata per migliorare la fluidità del traffico e la sicurezza stradale. Il progetto include inoltre la realizzazione di un percorso ciclopedonale continuo e protetto, che collegherà Malcontenta a Marghera e fino a Venezia, lungo la banchina della SR 11 fino a via Colombara, e una passerella ciclopedonale all’altezza dell’incrocio tra via dell’Elettricità e via delle Macchine.
Il progetto consentirà di migliorare la viabilità di accesso e uscita dall’area portuale e dalle zone produttive di Fusina e Malcontenta; ridurre gli accodamenti e i tempi di percorrenza, con conseguente abbattimento delle emissioni inquinanti; aumentare la sicurezza dei residenti e dei lavoratori grazie a percorsi protetti e all’eliminazione di interferenze tra traffico locale e di attraversamento; completare la rete ciclopedonale metropolitana che unisce Malcontenta e Marghera a Venezia.
“La nuova rotatoria tra la SR11 e la SP24 e il percorso ciclopedonale Malcontenta–Marghera–Venezia rappresentano un passo concreto verso una viabilità più sicura, efficiente e rispettosa dell’ambiente – dichiara Marcato -. Grazie alle risorse derivanti dall’Accordo di Programma “Moranzani”, possiamo restituire valore e vivibilità a un’area strategica per l’economia veneta, che oggi è anche un laboratorio di sostenibilità e innovazione infrastrutturale”.
La progettazione e la realizzazione delle opere sono affidate alla Città Metropolitana di Venezia, individuata come soggetto attuatore e beneficiario del contributo a valere sulle risorse dell’Accordo “Moranzani”. L’intervento rappresenta un esempio di pianificazione integrata che coniuga efficienza viaria, tutela ambientale e qualità della vita urbana.
(LEGGE SPECIALE VENEZIA)