Il 9 ottobre è stata presentata in Sala Stampa Vaticana la prima Esortazione apostolica firmata da papa Leone XIV, Dilexit te, ovvero “Ti ho amato”. Il testo si pone in stretta continuità con la Lettera Enciclica “Dilexit nos” firmata da papa Francesco il 24 ottobre 2024.
Si tratta di un invito forte a riconoscere nei poveri, non solo quelli economici, la presenza viva, incarnata, di Cristo.
Il card. Micheal Czerny, Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, durante la conferenza stampa di presentazione ha spiegato che Dilexit te chiede la conversione delle strutture, ma anche un pentimento comunitario, perché la giustizia deriva dall’inclusione degli esclusi. “I poveri non hanno bisogno solo della nostra carità, ma del nostro amore”, ha aggiunto il cardinale.
Il card. Konrad Krajewski, elemosiniere di Sua Santità, ha riassunto plasticamente il documento definendolo il “timbro” di tutto quello che si fa come elemosineria apostolica.
Di seguito il testo dell’Esortazione apostolica.
1. «Ti ho amato» (Ap 3,9), dice il Signore a una comunità cristiana che, a differenza di altre, non aveva alcuna rilevanza o risorsa ed era esposta alla violenza e al disprezzo: «Per quanto tu abbia poca forza […] li farò venire perché si prostrino ai tuoi piedi» (Ap 3,8-9). Questo testo richiama le parole del cantico di Maria: «Ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili. Ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote» (Lc 1,52-53).
2. La dichiarazione d’amore dell’Apocalisse rimanda al mistero inesauribile che Papa Francesco ha approfondito nell’Enciclica Dilexit nos sull’amore divino e umano del Cuore di Cristo. In essa abbiamo ammirato il modo in cui Gesù si identifica «con i più piccoli della società» e come, col suo amore donato
Foto: Vatican Media/Sir