XXX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Due uomini e, tra loro, una porta, una soglia da oltrepassare, quella che conduce alla presenza di Dio, a un incontro intimo, esistenziale con Lui. Uno dei due sembra pronto; le mani alzate al cielo nel gesto della preghiera, si sente nel giusto, ricco delle sue opere buone. L’altro, invece, sta in disparte, inadeguato, con il cuore appesantito dai propri sbagli, consapevole di scelte che sembrano aver ormai compromesso la sua vita. Eppure, le posizioni si invertiranno: sarà quest’ultimo a varcare quella soglia, perché chi è già giusto non può essere giustificato (don Luca Vialetto).
Mosaicisti Orientali “Parabola del Fariseo e del Pubblicano” VI sec., Sant’Apollinare Nuovo – Ravenna
Tefillin o filatteriNoi ora diamo al termine fariseo una connotazione negativa, ma al tempo di Gesù, come testimoniato anche da Giuseppe Flavio, i farisei erano il gruppo politico – religioso più significativo, dei molti in cui era divisa la società di allora, godevano di buona fama ed erano considerati autorevoli interpreti della legge mosaica e custodi delle tradizioni (don Luca Vialetto).
