
Operazione “Mercato Sicuro”: ecco i numeri dei servizi straordinari coordinati dalla Questura
Sono più che soddisfacenti i risultati dei primi 4 mesi dall’avvio dell’Operazione “Mercato Sicuro”, sviluppatasi nell’area mercatale con mirati servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal Questore di Treviso, Alessandra Simone, che hanno visto la stretta collaborazione tra gli agenti della Questura, della Polizia Ferroviaria e della Polizia Locale.
L’obiettivo dell’operazione “Mercato Sicuro”, fortemente voluta dal Questore e dal Sindaco di Treviso, Mario Conte, è quella di prevenire il consumarsi di reati contro il patrimonio ed episodi di accattonaggio molesto nei giorni di mercato cittadino, rafforzando il controllo sia nell’area mercatale sia nella zona della Stazione ferroviaria, con l’obiettivo di intercettare eventuali pendolari che sfruttano il grande afflusso di persone in città nei giorni del mercato per potere entrare in azione.
Dall’avvio dell’Operazione “Mercato Sicuro”, in particolare, sono stati svolti più di 30 servizi straordinari di controllo del territorio nei giorni di mercato, anche con l’ausilio dei Reparti Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, nell’ambito dei quali sono state identificate oltre 1500 persone, tra cui oltre 250 cittadini extracomunitari e oltre 150 persone gravate da precedenti penali o di polizia.
Sono stati svolti oltre 20 posti di controllo nelle aree adiacenti a Piazzale Burchiellati, sottoponendo a controllo 230 veicoli e sanzionando 4 automobilisti sorpresi ad usare il telefono durante la guida, condotta tanto più pericolosa considerato il massiccio afflusso di pedoni che interessa quelle aree nelle giornate del martedì e del sabato.
Infine 16 soggetti sorpresi in episodi di accattonaggio molesto sono stati identificati e nei loro confronti è stato emanato un provvedimento di allontanamento dall’area mercatale, provvedimento adottato ai sensi del Regolamento di Polizia Urbana.
I servizi straordinari di controllo del territorio nelle aree del Mercato e della Stazione ferroviaria procederanno anche nelle prossime settimane, a tutela soprattutto delle fasce più deboli della popolazione come gli anziani, che devono poter vivere in sicurezza la propria esperienza al mercato cittadino.
