Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre 2025, il Questore della provincia di Vicenza, Francesco ZERILLI, ha disposto un mirato servizio di ordine pubblico per controllare i luoghi di aggregazione ed i locali di pubblico spettacolo del Capoluogo. Sotto la lente di ingrandimento sono finite alcune zone cittadine oggetto di segnalazioni ed esposti per possibili situazioni di pericolo e disturbo alla quiete pubblica.
L’attività ispettiva è stata svolta in sinergia tra Questura di Vicenza, Carabinieri del Comando provinciale e la Compagnia SETAF, Guardia di Finanza, Polizia Stradale di Vicenza, Polizia Locale ed l’Ispettorato del Lavoro.
Nella zona di Vicenza Est è stata, pertanto, ispezionata una nota discoteca nei cui confronti erano stati presentati esposti e segnalazioni che evidenziavano la diffusione di musica e rumori (anche nelle pertinenze esterne e nel parcheggio), fino alle ore 7.00 del mattino.
In occasione del controllo in questione, gli uomini della Divisione Polizia Amministrativa della Questura hanno notato un soggetto che svolgeva attività di addetto ai controlli nei pubblici esercizi (cd. “buttafuori”) senza la necessaria licenza prefettizia. Questi, nato a Schio, classe ’81, è stato pertanto denunciato all’Autorità Giudiziaria per esercizio abusivo di una professione (art. 134 e 140 TULPS).
All’interno del locale sono state controllate numerose persone, tra cui vari soggetti con precedenti penali e/o di polizia, alcuni anche per gravi reati come rapine, evasione, truffa; presente anche un giovane che nei mesi scorsi aveva ricevuto un “Daspo Willy” dai locali del centro storico di Vicenza per lesioni personali.
All’esito del controllo amministrativo, la Polizia Locale di Vicenza si è riservata di svolgere ulteriori approfondimenti sugli orari di esercizio del locale nonché sulla possibile modificazione strutturale delle zone destinate allo stazionamento del pubblico con interclusione delle uscite di sicurezza. Le difformità riscontrate saranno a breve segnalate al Comune di Vicenza – Sportello Unico Attività Produttive per le valutazioni in ordine all’eventuale revoca della licenza ai sensi dell’art. 80 TULPS.
L’Ispettorato del Lavoro di Vicenza ha svolto accertamenti su specifici aspetti di propria competenza, su cui sono in corso approfondimenti: possibile mancato aggiornamento del DVR (sanzione penale), possibili irregolarità nella designazione degli addetti anti-incendio (sanzione penale), possibili irregolarità nell’individuazione degli addetti al primo soccorso (sanzione penale), possibili irregolarità nella documentazione relativa alla verifica periodica dell’impianto di messa a terra (sanzione amministrativa).
In concomitanza, una pattuglia della Sezione Polizia Stradale di Vicenza ha attuato un mirato posto di controllo con etilometro nella zona di Ponte Alto. In tale contesto:
- Un uomo italiano del 1980 è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di guida in stato di ebbrezza, con ritiro immediato della patente;
- Un uomo italiano del 2003 è stato invece tratto in ARRESTO per il reato di violenza, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. Infatti, mentre era in corso il posto di controllo, verso le ore 3.30, gli Operatori della Stradale hanno visto a poca distanza un uomo che a più riprese attraversava pericolosamente la strada prendendo a calci le autovetture in transito. Controllato dagli Agenti, l’uomo li aggrediva con spintoni e strattoni vari, profferendo nei loro confronti minacce. Veniva pertanto tratto in arresto. Nell’occasione gli Agenti intervenuti riportavano lesioni personali giudicate guaribili rispettivamente in 5 e 4 giorni. E’ stato collocato ai domiciliari in attesa della convalida.
L’attività disposta dal Questore intende garantire maggiori condizioni di sicurezza nella gestione dei locali di pubblico spettacolo ed intrattenimento, particolarmente frequentati da giovani, coinvolgendo tutti gli enti che a vario titolo sono chiamati a svolgere accertamenti di competenza sulla sicurezza in materia (Forze dell’Ordine, Comune, Vigili del Fuoco, Ispettorato del Lavoro, Servizio Prevenzione ed Igiene della ASL).
* “Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.
