
Nella mattinata di oggi giovedì 30 ottobre, in Piazza Garibaldi a Rovigo, alla presenza del Prefetto Franca Tancredi, del Questore Eugenio Vomiero, del Sindaco Valeria Cittadin, del Procuratore della Repubblica Manuela Fasolato, del Presidente della Provincia Enrico Ferrarese e di numerose altre autorità, è stata scoperta la teca contenente i resti della Fiat Croma “Quarto Savona Quindici”, di scorta a Giovanni Falcone, fatta esplodere nell’attentato di Capaci il 23 maggio 1992, nel quale persero la vita il magistrato, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Rocco Dicillo, Vito Schifani ed Antonio Montinaro.
Nell’ambito di questa iniziativa, sempre nella mattinata odierna, nel Salone del Grano della Camera di Commercio, si è tenuto un incontro al quale hanno preso parte gli studenti delle scuole e dell’università, con la partecipazione di Tina Montinaro, moglie del caposcorta Antonio Montinaro, fondatrice e presidente dell’associazione “Quarto Savona Quindici”.
La signora Tina Montinaro, al termine dell’evento, ha fatto visita in Questura dove ha incontrato il personale nella sala Samuele Donatoni.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra Prefettura, Questura, Comune di Rovigo, Associazione “Donatori Nati” – donatori di sangue della Polizia di Stato e Vigili del Fuoco, Associazione “Quarto Savona Quindici”, Fondazione Cariparo, Camera di Commercio di Venezia-Rovigo, Ufficio Scolastico Regionale, Ufficio Scolastico Provinciale, Consorzio Università di Rovigo, Formedil – Scuola Edile di Rovigo.

