La Polizia di Stato ha arrestato un cittadino marocchino di 38 anni, senza fissa dimora in Italia e già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile del reato di tentata rapina impropria e denunciato, inoltre, per furto e ricettazione.
Martedì, intorno alle ore 13:15, gli agenti delle Volanti della Questura di Verona sono intervenuti in via San Paolo dopo la segnalazione di una lite in strada tra più persone, giunta alla Centrale Operativa della Questura. I poliziotti arrivati sul posto hanno individuato le parti lese, due dipendenti di un esercizio commerciale della zona, e l’uomo che poco prima le aveva aggredite nel tentativo di fuggire con un monopattino del valore di oltre 1.400 euro, indebitamente sottratto dal loro negozio.
I due commercianti, uno dipendente e l’altro responsabile dell’esercizio, stavano lavorando quando hanno notato il trentottenne introdursi nel punto vendita, per poi tentare di fuggire con il mezzo. Ad attirare l’attenzione è stato il rumore del caricatore della batteria del monopattino che l’uomo ha involontariamente fatto cadere a terra mentre usciva.
Nel tentativo di guadagnare la fuga, il cittadino marocchino ha scaraventato a terra il velocipede, danneggiandolo e ha colpito ripetutamente le vittime, che si erano messe al suo inseguimento, con pugni, calci e sputi, proseguendo nell’aggressione fino all’arrivo dei poliziotti delle Volanti che lo hanno calmato e condotto in Questura, dopo aver restituito il maltolto al legittimo proprietario.
A seguito della perquisizione personale gli operatori di polizia hanno rinvenuto nello zaino dell’uomo diversi capi di abbigliamento, del valore complessivo di oltre 450 euro, tutti provvisti di antitaccheggio e di cartellino con indicato il prezzo di vendita al pubblico. I successivi accertamenti esperiti negli uffici di Lungadige Galtarossa hanno consentito di appurare che la merce in possesso del 38enne era stata, poco prima dell’episodio verificatosi in via San Paolo, sottratto indebitamente da un negozio di via Cappello. Alla luce di quanto emerso, al 38enne, perfettamente corrispondente alla descrizione fornita dai dipendenti del citato esercizio che avevano assistito al furto, è stato anche contestato questo reato.
L’uomo è stato, inoltre, segnalato all’autorità giudiziaria per il reato di ricettazione, in quanto trovato in possesso di un altro indumento di marca dotato di cartellino e di antitaccheggio danneggiato, del quale non ha saputo indicare la provenienza.
Al termine degli accertamenti, il cittadino marocchino – che, peraltro, è risultato essere anche destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Venezia – è stato condotto presso la Casa Circondariale di Verona-Montorio e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Oggi il giudice ha convalidato l’arresto e disposto nei confronti dell’uomo la custodia cautelare in carcere.
Si precisa che la responsabilità penale dell’arrestato sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.
