

La Polizia di Stato ha eseguito l’ordine di esecuzione per la carcerazione nei confronti di un cittadino srilankese, classe 1975, domiciliato a Torri del Benaco (VR), condannato definitivamente a 5 anni di reclusione per maltrattamenti in famiglia.
Il Tribunale di Verona, con sentenza divenuta definitiva lo scorso 8 ottobre, ha accertato che l’uomo, dal 2011 al 2022, ha sottoposto moglie e figli minori a continue e reiterate vessazioni fisiche e psicologiche perpetrate nella propria abitazione sita a Verona. Il giudice, pertanto, ha condannato il cittadino srilankese, oltre che alla detenzione, anche alle pene accessorie dell’interdizione dai Pubblici Uffici per anni 5 e della sospensione della patria potestà per 10 anni.
Il condannato, che non aveva dichiarato alcun domicilio, si era reso di fatto irreperibile, rendendo gli accertamenti investigativi volti al suo rintraccio particolarmente complessi.
Grazie alla mirata attività di ricerca svolta dagli agenti della Sezione Catturandi della Squadra Mobile della Questura scaligera, il cinquantenne è stato individuato presso l’abitazione di un connazionale, suo amico, dove gli operatori avevano trovato lo scooter a lui intestato.
L’epilogo giudiziario rappresenta un risultato importante dell’azione di contrasto alle azioni criminali perpetrate all’interno delle mura domestiche, frutto della costante cooperazione tra il personale della Polizia di Stato veronese e l’Autorità Giudiziaria.
Al termine delle formalità di rito, il destinatario del provvedimento restrittivo è stato accompagnato presso la Casa circondariale di Verona-Montorio, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
