Un anno fa siamo stati chiamati a votare per il rinnovo degli organi democratici del Consorzio Brenta e ci siamo adoperati con rigore e onestà, ma qualcuno ci ha messo i pali tra le ruote, volendo che prevalesse il potere alla gestione corretta del territorio. Coldiretti non ha accetta to questa logica e, com’è nel nostro stile, abbiamo fatto di tutto per difendere cittadini e territorio da chi aveva unica mente a cuore la poltrona. Pur troppo, però, il voto di pancia di molti ha prestato il fianco ad una logica decisamente contra ria al bene comune, al bene della nostra agricoltura. I risultati, fin da subito evidenziati da Coldiretti, non si sono fatti attendere. È arrivato il commissariamento del Consorzio Brenta da parte della Regione Vene to e, soprattutto, chi ha votato le altre liste ha di fatto favorito la messa in naftalina di questo importante ente, strategico per il territorio, per un anno intero.

Un anno nel corso del quale è stata curata soltanto l’amministrazione ordinaria, in cui il Consorzio ha perso molte opportunità, che si traducono in mancate occasioni per i cittadini e per le imprese.

Non è certo questo il modo in cui noi di Coldiretti intendiamo governare il territorio. Noi vogliamo ascoltare i cittadini e gli imprenditori, intendiamo declinare gli obiettivi dell’Associa zione, dalla salvaguardia del territorio alla creazione di tutte le infrastrutture necessarie perla bonifica e la tutela del rischio idrogeologico, incrociandoli con quelli di chi ci ha votati.

L’incompetenza di chi si è candidato alla scorsa tornata elettorale ed ha avuto la sfrontatezza di riproporsi, speriamo venga tenuta in considerazione dagli elettori, perché quando ci si reca all’urna elettorale per votare non si compie solo un dovere, ma si pianifica anche il futuro del territorio e della pro pria impresa. Alla luce di questo, è evidente che occorre vo tare per chi porta un risultato concreto, per chi ha le competenze e le capacità di programmare azioni precise per lo sviluppo di una politica di bonifica e irrigazione indispensabile. Tutto ciò, poi, va fatto considerando il susseguirsi di eventi climatici estremi.

Andiamo a votare, quindi, ma facciamolo pensando a chi ci rappresenterà, pensando al fu turo delle nostre città e delle nostre imprese!

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Candidati Coldiretti Vicenza – Brenta