
Este, giovedì 27 novembre 2025 COMUNICATO STAMPA
AL VIA ECOFORUM VENETO:
L’ECONOMIA CIRCOLARE PER UN CLEAN INDUSTRIAL DEAL “MADE IN VENETO”
Venerdì 28 e sabato 29 novembre la decima edizione che mette al centro i rifiuti come sfida e risorsa per i territori, anche in risposta alla crisi climatica
Ecoforum Veneto si appresta a partire, quest’anno da Este, in provincia di Padova: la due giorni è organizzata da Legambiente Veneto e sarà occasione di incontro tra amministratori regionali e locali, enti gestori della raccolta dei rifiuti urbani, aziende leader del riciclo, esperti ed addetti ai lavori. L’edizione 2025 partirà dalla fine della scorsa, con un fermo invito ad evitare l’apertura di nuovi inceneritori e discariche, lavorando invece su un piano rifiuti aggiornato al 2040 e propositivo nei confronti delle nuove tecnologie di riuso, riutilizzo, riciclaggio. Questo sarà il vero motore per la transizione ecologica e la nuova occupazione verde, che si traducono in quel Clean Industrial Deal “made in Veneto” che secondo Legambiente deve concretizzarsi nei prossimi cinque anni.
Il Veneto continua ad essere leader nella gestione dei rifiuti, anche grazie a un piano regionale ambizioso che ha fissato obiettivi chiari: 80 kg pro capite di rifiuto urbano residuo, una raccolta differenziata media dell’84% e un riciclo al 70% entro il 2030. Le performance dei singoli comuni veneti, dei consigli di bacino e dei parchi saranno analizzate nel corso della mattinata di sabato, ma nel quadro di una crisi climatica galoppante urgono misure sempre più coraggiose. Proprio in quest’ottica sarà necessario aggiornare gli obiettivi del Piano al 2040, lavorando non solo sulla gestione dei rifiuti e su modelli di raccolta differenziata spinta ma anche sulle nuove tecnologie, sulla creazione di sinergie e innovazione che mettano in rete le esigenze del mondo produttivo ー riduzione dei consumi energetici, abbandono delle materie vergini fossili, massimizzazione del recupero dei materiali ー, su produzioni circolari e sull’educazione ambientale, per fare in modo che sempre meno materia venga definita “rifiuto” e sempre più “risorsa”. Questi saranno nello specifico i temi affrontati nella giornata di venerdì, che dalle 9.30 alle 17.30 vedrà sei panel di confronto tra esperti, aziende, consigli di bacino e amministratori delle grandi città.
“Modelli di raccolta differenziata spinta, impianto per il riciclo, produzioni circolari, simbiosi industriali, informazione ed educazione ambientale, sono il motore che avvia la transizione ecologica e la nuova occupazione verde” spiega Luigi Lazzaro, presidente di Legambiente Veneto. “Realizzare gli obiettivi del piano regionale dei rifiuti, di cui parleremo in questi giorni di Ecoforum, senza perdere tempo in retromarce e cambi di direzione, è l’innesco di un volano virtuoso che può mettere in fuorigioco l’economia lineare e accendere quel Clean Industrial Deal “made in Veneto” che abbiamo il dovere di concretizzare nei prossimi cinque anni. Perché il cambiamento climatico non aspetta”.
Ecoforum Veneto X edizione – Comuni Ricicloni Veneto 2025 vede come main partner Savno, S.e.s.a. e Assocarta, ed è sostenuto da AIM Ambiente, Bioman, Contarina, Ecoambiente, GEA, AcegasApsAmga, AMIA Verona, Berica Utilya, Cesaro Mac Import, DNA Ambiente, Etra, Stena Recycling e Veritas. Partner tecnico: Favini. Media partner: Nord Est Multimedia, Il Mattino di Padova.
Seguirà comunicazione stampa con programma completo delle due giornate. La stampa è invitata a partecipare a entrambe le giornate. Si prega di confermare la propria presenza all’indirizzo e-mail indicato entro il 27 novembre.
Iscrizioni, informazioni e aggiornamenti su www.legambienteveneto.it
Ufficio stampa Legambiente Veneto ufficiostampa@legambienteveneto.it
