Mondiali di Russia: Tensione tra Gran Bretagna e Cremlino, nuove maglie per l’Islanda made in Italy

Non sembra calare la tensione tra Gran Bretagna e Russia nella vicenda dell’ex spia sovietica avvelenata Sergei Skripal: dopo le accuse di Londra, la premier britannica Theresa May ha annunciato infatti la volontà di espellere 23 diplomatici russi risiedenti sul suolo del Regno Unito.

La reticenza del Cremlino rispetto alla vicenda e la scadenza dell’ultimatum imposto dalla May hanno dato seguito a questa decisione, che ha creato un incidente diplomatico molto grave, riducendo ai minimi termini i rapporti tra i due paese.

Il boicottaggio dei mondiali da parte dell’Inghilterra

La preoccupazione della NATO e la riunione d’emergenza del consiglio ONU avvenuta lo scorso15 marzo hanno così rinfocolato le voci circa un possibile boicottaggio dei mondiali di Russia da parte della nazionale inglese di calcio, anche se i tabloid britannici hanno provveduto subito a smentirle, parlando soltanto di una possibile defezione delle autorità statali e dei vertici della federazione calcistica inglese.

L’Italia spera in un possibile ripescaggio

Una notizia, quella del boicottaggio, che in Italia ha rianimato il sogno di un possibile ripescaggio della nazionale di calcio azzurra per la partecipazione alla prossima coppa del mondo.

Una speranza che dopo la bruciante eliminazione contro la Svezia è stata tirata in ballo a seguito delle crisi politiche di Iran, Spagna e Perù, le quali potevano essere oggetto da parte della FIFA di un’esclusione di questi paesi dai mondiali di Russia.

L’ex presidente FIFA Blatter si schiera a favore della Russia

La vicenda dell’ex spia del KGB avvelenata ha creato attriti anche ai vertici della FIFA, con l’ex presidente Joseph Blatter che ha cercato di spegnere le polemiche riguardo alla scelta di una nazione come la Russia per disputare la coppa del mondo 2018.

“E’ un peccato che siano presenti sentimenti anti-Russia” – ha dichiarato Blatter – “ma non credo che qualcuno della FIFA non sia d’accordo con la scelta del luogo di partecipazione della competizione”.

Il girone dell’Inghilterra e le dichiarazioni del CT Southgate

L’Inghilterra si è qualificata regolarmente per la fase finale dei mondiali di Russia ed è una delle due candidate, assieme al Belgio, a vincere come prima classificata il girone G, in cui rientrano anche Tunisia e Panama, due nazionali di certo non all’altezza dei britannici e dei belgi.

Nonostante l’ipotesi boicottaggio per ora sia legata soltanto alla presenza delle istituzioni sui palchi della competizione, le dichiarazioni del CT inglese Gareth Southgate suonano ambigue.

Stando a quanto riporta il portale Italsportpress.it, il selezionatore ha annunciato che chiunque voglia astenersi dal partecipare alla prossima coppa del mondo sarà libero di farlo. “Noi diamo per scontato che tutti vorranno esserci, ma non è sempre così – ha detto Southgate alla stampa.

“Il mio compito in qualità di selezionatore dell’Inghilterra” – ha continuato il CT inglese – “è quello di concentrarmi sulle questioni di campo. E quello che stiamo facendo è prepararci ad andare in Russia per la Coppa del Mondo. Non ho dubbi che partecipare sia la cosa più giusta, poi credo anche che sia qualcosa totalmente fuori dal mio controllo. L’unica cosa che conta, in questo momento, è l’incolumità dei miei giocatori, dello staff e dei tifosi che ci seguiranno”.

Possibili sanzioni da parte della FIFA in caso di boicottaggio

Va comunque sottolineato come una possibile defezione della nazionale inglese ai mondiali di Russia sia da escludere in maniera categorica: infatti Londra incorrerebbe in pesanti sanzioni disciplinari da parte della FIFA.

La maglia della nazionale islandese: l’unica presenza dell’Italia sui campi di calcio dei prossimi mondiali

Anche se il boicottaggio dell’Inghilterra molto probabilmente non avverrà, le speranze di vedere una qualsivoglia presenza dell’Italia alla prossima coppa del mondo sono state per così dire esaudite.

Ad alimentare quest’illusione sarà la nazionale di calcio islandese, che indosserà una divisa da gioco realizzata dall’italianissima Erreà, azienda specializzata situata nel parmense. La maglietta è stata ufficialmente presentata a Reykjavík e rappresenta gli elementi naturali che circondano l’isola, ossia il ghiaccio bianco, il rosso della lava  e il blu dell’oceano.

Fabrizio Taddei, export manager di Erreà, ha dichiarato alla stampa che l’azienda ha lavorato per mesi in collaborazione con la federazione Islandese, realizzando un prodotto bello e molto apprezzato dalla critica.

Il funzionario della ditta ha poi auspicato che la divisa realizzata per l’Islanda sia solo l’inizio di  un sodalizio duraturo nel tempo.

La maglia dell’Islanda sembra quindi essere l’unica traccia di Italia che prenderà parte alla fase finale della prossima coppa del mondo di calcio.

Una magra consolazione per un paese a grande vocazione calcistica come il nostro, con la FIGC che subirà un decremento notevole degli introiti derivati da merchandising, premi di partecipazione e diritti televisivi.

I gironi dei mondiali di Russia 2018

Crisi politica a parte, i mondiali di Russia prenderanno il via il prossimo 15 di giugno, con la partecipazione di 32 squadre rispettivamente suddivise nei seguenti 8 gironi:

  • Girone A: Russia, Arabia Saudita, Egitto, Uruguay;
  • Girone B: Portogallo, Spagna, Marocco, Iran;
  • Girone C: Francia, Australia, Perù, Danimarca;
  • Girone D: Argentina, Islanda, Croazia, Nigeria;
  • Girone E: Brasile, Svizzera, Costa Rica, Serbia;
  • Girone F: Germania, Messico, Svezia, Corea del Sud;
  • Girone G: Belgio, Panama, Tunisia, Inghilterra;
  • Girone H: Polonia, Senegal, Colombia, Giappone.

Le favorite per la vittoria finale

I pronostici per i risultati dei mondiali 2018 vedono tra le favorite per l’aggiudicazione del titolo iridato la Germania di Neuer e compagni, che con la scorsa vittoria ha raggiunto l’Italia a quota 4 trofei conquistati nella sua storia.

Di sicuro il Brasile di Tite, Neymar e Dani Alves non vorrà stare a guardare, specie dopo l’umiliante sconfitta rimediata proprio contro i teutonici.

Al terzo gradino del podio i bookmakers collocano la Spagna di Isco, Saul Niguez e Sergio Ramos, che nelle competizioni di alto livello si è sempre dimostrata avversario ostico per chiunque, soprattutto per la nostra Italia.

Tra le outsiders di lusso spiccano i nomi dell’Argentina di Dybala, Icardi e Higuain e della Croazia di Perisic e Mandzukic, due nazionali coriacee e talentuose che sicuramente faranno molta strada nella fase finali della prossima coppa del mondo.

 

 

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