Sarà S.E. il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale italiana, a conferire all’ostetrica Flora Gualdani il Premio di Cultura Cattolica 2019.
Alla cerimonia interverrà anche il Vescovo di Vicenza mons. Beniamino Pizziol.
La manifestazione di consegna del Premio Internazionale Medaglia dOro al merito della Cultura Cattolica si terrà:
Venerdì 8 novembre 2019
alle ore 20.30 presso il Teatro Remondini
di Bassano del Grappa
Flora Gualdani ha testimoniato esemplarmente la fede, ponendo la propria professione di ostetrica a servizio della vita, della vita intera di ogni persona dal concepimento alla morte. Nellinstancabile, quotidiano lavoro in reparti ospedalieri, ambulatori e aule, ha sempre posto alla base del suo impegno la preghiera e la fedeltà al magistero della Chiesa. Ha applicato gli insegnamenti sullamore umano di San Giovanni Paolo II e, con lo studio, ha approfondito tematiche sia mediche sia teologiche. Per lei, fisiologia del corpo e mistica sono unarmonia.
Conseguito il diploma di ostetricia a Firenze, compie nel 1964 il suo primo viaggio in Terrasanta. Dentro la grotta della Natività di Betlemme comprende quale sia la propria vocazione: difendere la vita nascente. Spostandosi nelle terre martoriate dalla guerra o da calamità naturali (Bangladesh, India, Cambogia, Bosnia), lì dove la maternità è più a rischio, con coraggio e senza preclusioni di credo o cultura aiuta a nascere circa cinquemila bambini. Dedica successivamente il suo impegno maggiore per lOccidente gaudente e disperato: con grande attenzione ai segni dei tempi, prevede le conseguenze della legge sullaborto e della diffusione dei contraccettivi, anche in termini di degrado morale e povertà culturale. Si aggiorna nella sede di Roma dellUniversità Cattolica del Sacro Cuore sui temi fondamentali di bioetica e procreazione responsabile, sotto la guida, in particolare, di Jerome Lejeune, Anna Cappella, dei coniugi Billings, dei cardinali Caffarra e Sgreccia.
Ad Arezzo, nel 1964, fonda Casa Betlemme, associazione riconosciuta ecclesialmente nel 2005 dal vescovo Gualtiero Bassetti. Allaccoglienza di gestanti in difficoltà affianca unintensa attività educativa e culturale, avviata prima in diocesi e poi proposta in tutta Italia, sui temi dellalfabetizzazione bioetica e della teologia del corpo.
Flora Gualdani, che è stata capace di farsi prossima ai traumi del post-aborto evidenziandone la drammatica, attuale realtà, è dunque la testimone laica di una vita autenticamente vissuta secondo la verità nella carità (Ef 4, 15).
La Giuria del Premio Internazionale per la Cultura Cattolica è particolarmente onorata e lieta di premiare Flora Gualdani, poiché nel suo servizio allumanità ha saputo fondere in unità vitale fede e ragione, cultura e scienza, carità cristiana e apostolato, contribuendo alleffettiva promozione della libertà delluomo e della donna, conformemente allimpronta data alla natura dal suo Creatore.