Venezia, 13 dicembre 2019 – «Era il 2016 quando la Regione del Veneto e l’allora Ulss 13 Mirano hanno realizzato uno studio di fattibilità per il restauro e la riorganizzazione dell’ospedale, di cui alcune funzioni erano ospitati in edifici obsoleti e non di proprietà dell’Ulss. Sono passati tre anni da allora, e nonostante il progetto fosse pronto, i lavori non hanno ancora visto la luce. Per questo motivo ho chiesto alla Giunta regionale del Veneto di attivarsi affinché il progetto di riorganizzazione funzionale e strutturale del presidio ospedaliero di Mirano possa essere attivato nel più breve tempo possibile». Ad annunciarlo è Alberto Semenzato, consigliere regionale del gruppo Lega, che ha depositato una mozione al riguardo, «Riorganizzazione dei presidi ospedalieri dell’ospedale di Mirano».
«La riorganizzazione permetterebbe di dotare la struttura di tutti gli spazi necessari alle normali funzioni di un ospedale – spiega Semenzato -. In particolare, secondo lo studio di fattibilità, il nuovo edificio che sorgerà al posto della vecchia struttura ospiterà la nuova reception – ufficio informazioni, il CUP e il bar, ma anche la sala riunioni il poliambulatorio, l’area materno-infantile, l’obitorio e tutti i magazzini necessari. Un notevole salto di qualità, quindi, per i pazienti e il personale dell’ospedale».
