COLDIRETTI VENEZIA, SI RACCOLGONO ADESIONI PER IL LAVORO IN CAMPAGNA
2 Aprile 2020 – La pandemia inattesa, imprevedibile, difficilmente governabile ha scardinato gli equilibri dello svolgersi ordinario della nostra vita con dei risvolti inevitabili anche nell’economia e nell’organizzazione delle imprese. Nel settore agricolo ci sono molte sfumature, non sempre nere. Cerchiamo almeno di pensare positivo e di essere pronti, una volta che questo incubo sarà finito, nel ricreare dei presupposti favorevoli, di maggiore trasparenza nella filiera che dalla produzione arriva al consumatore finale.
Una delle difficoltà che si sono verificate nelle nostre campagne, in questo periodo di COVID-19 è quella di trovare lavoratori stagionali, disposti ad aiutare nelle fasi di preparazione o raccolta dei prodotti, come per gli asparagi, o fragole, questo è accaduto non tanto nel veneziano in cui l’avvento di manodopera è richiesta in particolare per la raccolta di radicchio a sud della provincia e con l’apertura della stagione primaverile ed estiva per frutta e le verdure negli orti del litorale, per passare all’autunno nella fase di vendemmia. Ecco che in previsione di questi momenti, il radicchio di Chioggia tra una settimana è pronto per la raccolta, in un frangente in cui aumentano i disoccupati, Coldiretti Venezia ha pensato per chi ne avesse desiderio e necessità, di creare un aggancio tra domanda ed offerta dando una occasione di integrazione del reddito proprio nelle attività in campagna. Da oggi infatti sul sito di Coldiretti Venezia ci sarà l’opportunità di accedere ad una mail lavorostagionale.ve@coldiretti.it dove l’interessato può lasciare i suoi dati specificando se disposto a spostarsi anche in una provincia vicina a Venezia. Le mail verranno successivamente indirizzate ai referenti di zona che sono in contatto con le aziende agricole e qualora ve ne fosse necessità, di creare l’opportunità di lavoro.
In realtà, parlando proprio di radicchio l’Amministratore Unico di Chioggia Ortomercato Giuseppe Boscolo Palo manifesta tutto il suo timore per la stagione del radicchio “ la prossima settimana inizieremo a raccogliere il radicchio ma la preoccupazione per la mancanza di manodopera è secondaria rispetto ad uno scenario che non so ancora prefigurarmi” afferma Boscolo – “spero infatti che la richiesta del prodotto non risenta in modo drastico della pandemia e che i commercianti arrivino ad acquistare. Se infatti da una parte i canali Horeca sono completamente chiusi, i mercati esteri sono serrati per pandemia e difficoltà di transito, i supermercati in questo periodo stanno lavorando con soddisfazione”.
Coldiretti sta infatti dialogando con la GDO, ha promosso la campagna #MangiaItaliano che ha dato vita insieme a Filiera Italia ad una alleanza salva spesa Made in Italy, con l’adesione di Conad, Coop, Auchan, Bennet, Cadoro, Carrefour, Decò, Despar, Esselunga, Famila, Iper, Italmark, Metro, Gabrielli, Tigre, Oasi, Pam, Panorama, Penny, Prix, Selex, Superconti, Unes, Vegè. “In un momento difficile per l’economia- sottolinea Andrea Colla presidente di Coldiretti Venezia dobbiamo portare sul mercato prodotti italiani favorendone il consumo da parte dei cittadini per sostenere l’economia ed il lavoro degli italiani.”
