Il convegno Le opportunità della Smart Land per i Piccoli Comuni, ospitato presso Palazzo Cezza, è stato organizzato da Legambiente Veneto nell’ambito del progetto “Custodi per Natura”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Un appuntamento di approfondimento che ha messo al centro buone pratiche, finanziamenti e percorsi di innovazione già in atto in alcune parti di Italia, nella convinzione che il patrimonio inestimabile di ricchezze ambientali paesaggistiche e culturali del nostro territorio possa essere rilanciato e messo in sicurezza anche grazie all’innovazione tecnologica e ad attente scelte di governance dei territori di area vasta.
Il Polesine, infatti, ha enormi potenzialità di sviluppo non ancora sfruttate: con il progetto “Custodi per Natura” si vuole aprire un dialogo con politici, amministratori, categorie economiche, associazioni e cittadini in merito a tutela, valorizzazione e sviluppo locale, in relazione alle numerose opportunità che si sono delineate a livello regionale, nazionale ed internazionale.
L’incontro pubblico è il secondo, dopo un dibattito svoltosi a Rosolina Mare nel giugno scorso, durante il quale amministratori e operatori pubblici si erano confrontati in merito al futuro del Delta del Po, analizzando soprattutto le ricadute positive derivanti dall’inserimento del Basso Polesine all’interno della Strategia Nazionale Aree Interne.
In questa occasione si è quindi ampliato il ragionamento all’intero territorio polesano, caratterizzato da comuni di piccole dimensioni e da elementi tali da renderlo un potenziale laboratorio di sviluppo di una reale smart land, rispettosa dei paesaggi e delle identità locali e incentrata su mobilità dolce, rigenerazione urbana, efficienza energetica, filiere green e turismo sostenibile.
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