Infrastrutture – Conte (VA): “Sull’Idrovia Padova-Venezia, annunci e proclami. E i fatti?”

Infrastrutture – Conte (VA): “Sull’Idrovia Padova-Venezia, annunci e proclami. E i fatti?”

(Arv) Venezia 11 ott. 2017 –      “L’Idrovia Padova-Venezia è una di quelle opere incompiute che sempre trovano spazio nei programmi elettorali e negli intenti delle amministrazioni regionali che negli ultimi decenni si sono succedute alla guida del Veneto. Ma a questo punto ci chiediamo: quali sono gli ostacoli che ne stanno impedendo il completamento?”. È questo, in sintesi, il quesito posto dal Consigliere Maurizio Conte (Veneto per l’Autonomia) in una Interrogazione presentata oggi in Consiglio regionale del Veneto.

“L’Idrovia Padova-Venezia – ricorda Conte – risponde alle esigenze di salvaguardia idraulica e di navigabilità interna di una parte importante del territorio Veneto, territorio che attende il completamento di un’opera integrata nel delicato e sensibile eco-sistema dell’area Brenta-Bacchiglione. Le Leggi regionali n. 7/2011, n. 11/2014, n. 12/2014 e le successive, rispettive delibere di Giunta, tra le quali la n. 995 del 17 giugno 2014, hanno autorizzato e finanziato il progetto preliminare per il completamento dell’Idrovia. Con illustrazione del 31 marzo 2016 e successive pubblicazioni del progetto preliminare si è considerata svolta la conferenza di servizio preliminare nella forma semplificata. Peraltro, all’inizio della decima legislatura, l’assessore di comparto ha dichiarato che “l’iter prosegue a ranghi serrati, che la Regione sta correndo per arrivare alla cantierabilità e che la corrente legislatura sarà ricordata per l’avvio dell’Idrovia”. Nel corso del 2016 si è dichiarato che sono state individuate varie possibilità di finanziamento dell’opera, aggiungendo, ad inizio 2017, che l’Idrovia è fra le opere prioritarie per la messa in sicurezza del Veneto”.

“Siamo prossimi alla fine del 2017 – conclude Conte – ed è quindi giunto il momento di porre almeno due quesiti precisi alla Giunta regionale del Veneto: l’obbiettivo operativo è il completamento dell’idrovia o solo lo scolmatore? Esistono motivi ostativi, economici o burocratici, per la progettazione definitiva e l’avvio del completamento dell’opera? Il territorio ha bisogno di risposte che non possono più essere procrastinate”.

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(Consiglio Veneto)

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