Rifiuti – Gruppo M5S: “Veneto ridotto a pattumiera: via il coperchio, vogliamo indagini e pene severe. Avanti con Procura e Corte Penale Europea per l’ambiente a Venezia”
(Arv) Venezia 7 ott. 2019 – “Ci si mettono anche i Sindaci. Apprendiamo dalla stampa che nella provincia di Padova meno della metà dei Comuni ha risposta alla richiesta della Prefettura di controllare i capannoni dismessi. In tutta la Regione sarebbero 11.000: cosa contengono? Possibile che un patrimonio del valore di 4 miliardi di euro venga lasciato all’abbandono? Qualcosa non torna”. Sono le parole contenute in una nota dei Consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle: “Di pochi giorni fa la scoperta di un deposito abusivo di scarti tessili, provenienti dal distratto cinese di Prato. È evidente che in Veneto c’è una ricca industria clandestina dello smaltimento di rifiuti provenienti, probabilmente, da ogni parte d’Italia. Qualcuno lucra sull’illegalità e non si fa problemi a ridurre la regione a una pattumiera, attentando anche alla salute dei cittadini. Lo diciamo da tanto tempo. Adesso basta: vanno colpiti i furbi che aggirano leggi ed evadono tasse, vanno difesi i cittadini. Una volta per tutte il governo regionale pensi a mettere la tutela del territorio in cima alle suo priorità. Chiamiamo tutti a sostenere la nostra proposta di una Corte e Procura Europea per i reati contro l’ambiente, che abbia come sede proprio Venezia”.
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