Cultura – Gruppo PD: “Polemica Beltotto-Balasso: Stabile del Veneto, dopo le baruffe vogliamo vedere i conti”

Cultura – Gruppo PD: “Polemica Beltotto-Balasso: Stabile del Veneto, dopo le baruffe vogliamo vedere i conti”

(Arv) Venezia 26 nov. 2019 – Sulla querelle a distanza tra il presidente del Teatro Stabile del Veneto Giampiero Beltotto e l’attore Natalino Balasso intervengono i Consiglieri regionali del Partito Democratico. “Da alcuni giorni – afferma il Capogruppo Stefano Fracasso – sui social media e sulle pagine dei giornali, anche nazionali, va in scena una polemica dai toni aspri tra il presidente del Teatro Stabile del Veneto e un attore/autore escluso dalla programmazione, dopo anni di collaborazione. Al di là della singola questione interpersonale che si sta miseramente consumando sui giornali, riteniamo che un’esposizione mediatica simile danneggi l’immagine dell’istituzione teatrale, che dovrebbe far parlare di sé per la qualità della sua produzione, piuttosto che per gli eccessi verbali dei suoi protagonisti. Nel corso di questa ‘baruffa chiozzotta’ i litiganti si sono rinfacciati cifre e controcifre sui compensi, gli incassi e i costi degli spettacoli. Giunti a questo punto, è necessario fare chiarezza: perciò chiediamo siano resi noti nel dettaglio tutti i costi, i compensi e gli incassi relativi a tutti gli spettacoli delle ultime tre stagioni teatrali dello Stabile, precisando anche il numero delle repliche andate in scena”.

“Assistiamo da anni a una politica regionale che parla di identità veneta e trova duecentomila euro per regalare le bandiere col leone ai neonati, ma assegna alla cultura solo le briciole del bilancio, facendo mancare il necessario sostegno ai tanti soggetti che producono cultura nel nostro territorio” aggiunge Francesca Zottis, Vicepresidente della Sesta Commissione a palazzo Ferro Fini.

“Alla luce di questa situazione – sottolinea in chiusura la Vicecapogruppo Orietta Salemi – risultano ancora più incomprensibili e stucchevoli le vicende degli ultimi giorni e il silenzio della Giunta regionale”.

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(Consiglio Veneto)

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