Questura di Treviso: Operazione “alto impatto”

Nella giornata di ieri 28 novembre, nell’ambito di mirati servizi di prevenzione e repressione dei fenomeni predatori, il personale della Questura di Treviso ha intrapreso un’operazione ad “alto impatto”, intensificando il controllo del territorio a Treviso e nei comuni limitrofi di Silea e Villorba.

Oltre alle pattuglie delle Volanti, i controlli sono stati effettuati con l’ausilio di sei equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Veneto e con una unità cinofila in forza alla di Questura di Padova, per un totale di 12 veicoli e 28 uomini impegnati sul territorio durante l’orario pomeridiano.

In particolare, il personale impiegato ha effettuato sei posti di controllo, identificando e controllando complessivamente 138 persone, 27 con pregiudizi di polizia, e sono stati controllati 216 veicoli, anche con l’ausilio del sistema MERCURIO, nonché alcuni esercizi pubblici del centro cittadino.

A seguito dei controlli effettuati con l’unità cinofila, sono stati rinvenute e sequestrate circa 12 dosi di marijuana in bustine termosaldate, presso i giardini di Sant’Andrea, occultati all’interno della vegetazione.

Durante l’attività ad alto impatto, un equipaggio dell’U.P.G.S.P. si è imbattuto in un’autovettura con a bordo due giovani di carnagione chiara, che, solo dopo ripetuti inviti ad accostare a destra, anche azionando i dispositivi luminosi e acustici dell’autovettura di servizio, si è fermata sul ciglio stradale nei pressi di Viale della Repubblica.

All’atto di avvicinarsi da parte degli agenti, l’autista del mezzo ha riacceso il veicolo, dandosi a precipitosa fuga, nonostante il semaforo rosso, andando ad impattare con un’altra macchina che procedeva in senso opposto.

I Poliziotti si sono posti immediatamente all’inseguimento del mezzo, notiziando la C.O.T. dell’accaduto e, dopo pochi istanti l’autovettura in fuga, che manteneva costantemente un comportamento pericoloso, addirittura percorrendo contromano Viale della Repubblica e rischiando più volte collidere con altri veicoli, dopo aver svoltato in Via Bastia, ha colliso con il marciapiede, danneggiando irrimediabilmente la parte frontale del veicolo.

Le persone a bordo, a quel punto, hanno abbandonato il mezzo, scavalcando le mura di cinta delle vicine abitazioni e degli esercizi commerciali, riuscendo a dileguarsi.

All’interno dell’autovettura, una Opel Astra, priva di copertura assicurativa e di proprietà di un cittadino straniero, la cui posizione è in corso di accertamento, sono stati rinvenuti svariati paia di guanti, un passamontagna di colore nero e un borsone che al suo interno custodiva un flessibile di grandi dimensioni e numerosi altri strumenti atti allo scasso.

Sono in corso le indagini da parte di personale della locale Squadra Mobile, volti ad identificare i responsabili dell’accaduto.

(Questura di Treviso)

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