Sicurezza – Rizzotto (ZP): “Padova, espulsione Imam violento: condanna esemplare; ora però sia scortato fino all’imbarco e realmente spedito a casa”

Venezia, 22 novembre 2019   –  “Stavolta questo sedicente Imam violento e manesco non potrà più nuocere a bambini innocenti; di sicuro né a Padova, né a Treviso, né nel resto d’Italia. Mi sembra una condanna esemplare; ora, però, sia scortato da chi di dovere fin sotto la scaletta d’imbarco e spedito realmente a casa sua”. È il commento della Capogruppo in Consiglio regionale del Veneto Silvia Rizzotto (Zaia Presidente) in merito “alla notizia riguardante il decreto di espulsione emesso dal Tribunale di Padova nei confronti dell’Imam arrestato ad ottobre con l’accusa di violenza e percosse su minori che frequentavano dopo la scuola una moschea islamica nel quartiere Arcella. Premesso che ancora mi domando, dopo un mese dal fatto, come si faccia a disporre gli arresti domiciliari a una ‘persona’ del genere invece di sbatterlo in galera, devo dire che, almeno per la condanna, possiamo ancora ben sperare nella buona giustizia italiana. I bambini e tutti i minori, almeno qui da noi in Italia, nel nostro piccolo, hanno il diritto di giocare, di ridere, di sbagliare, di imparare e ancora, di sbagliare di nuovo. Con la spensieratezza e la consapevolezza che a tutto c’è una soluzione e nulla è così importante e grave da giustificare abusi fisici e violenze gratuite. In fondo, questi giovani, questi piccoli, saranno un giorno grandi e adulti; mi domando in che misura potranno rimanere segnati da pratiche sadiche come queste e quali valori di civiltà e rispetto potranno imparare per affrontare la vita. Tra l’altro, dalle indagini svolte, gli inquirenti hanno constatato che tale soggetto abbracciava anche valori antisemiti e potenzialmente pericolosi per tutti; come se non bastasse tutto il resto”.

“Sono però altresì dispiaciuta – continua Rizzotto – dall’omertà che imperversa nelle famiglie di questi ragazzi e temo anche di molti altri come loro; un’omertà talmente radicata ed evidente da costringere i bambini a confidare in un aiuto della scuola, invece di poter trovare appoggio e rifugio in mamma e papà. Che genitori potranno mai essere a loro volta, con questa non-integrazione che si vuole cercare di forzare in tutti i modi a noi e a loro? Qui non c’è tribunale o condanna che possano intervenire”.

La Capogruppo Rizzotto conclude “con un ringraziamento speciale: in questo caso, non posso esimermi dal ringraziare l’ex Ministro Matteo Salvini che ha introdotto i Decreti Sicurezza e messo nelle mani dei giudici le giuste leggi da applicare per proteggere dei minori e salvaguardare la sicurezza di tutto il Paese. Proprio quei decreti sicurezza che la sinistra oggi al Governo, solo per partito preso, vuole cancellare con tanta ostinazione; in barba all’evidenza ed alla pericolosità di tali soggetti”.

(Lega Nord)

Please follow and like us