“Mutazioni 01 – Oltre il teatro” allo Spazio Bixio di Vicenza dall’11 gennaio al 6 giugno

Da sinistra: Geneovese, Siotto, Zago

Aria di novità allo Spazio Bixio: la sala off del Comune di Vicenza, curata per la parte artistica e organizzativa da Theama Teatro, dopo tredici anni in compagnia di Teatro Elemento si prepara infatti a seguire nuove rotte con Mutazioni 01 – Oltre il teatro: un cartellone di ventidue appuntamenti fra spettacolari e affini, molto vari per genere e per contenuti, in programma dall’11 gennaio al 6 giugno.

La stagione è stata presentata oggi a Palazzo Trissino dall’assessore alla cultura Simona Siotto e per Thema Teatro da Anna Zago e da Aristide Genovese.

“Lo spazio raccolto del Teatro Bixio, la cui gestione è affidata da anni a Theama Teatro, riprende l’attività con una stagione che presenta delle novità – ha dichiarato l’assessore alla cultura Simona Siotto -. Innanzitutto il nome, Mutazioni, che segnala proprio il cambiamento che culminerà con il Festival 2021 Mutazioni in Corso. Il rinnovamento a cui assisteremo dal nuovo anno, visto che proprio l’11 gennaio si aprirà il calendario di spettacoli, sono certa che saprà incontrare l’interesse del pubblico da sempre affezionato a questo teatro che in una piccola sala, dove si possono ospitare al massimo 100 spettatori, riesce a catturare l’attenzione, a coinvolgere e ad affezionare, grazie all’abilità e alla cura di Theama Teatro”.

“Quello impresso alla rassegna – hanno commentato Anna Zago e Aristide Genovese per Theama Teatro – è un cambiamento naturale, voluto per riflettere la forte crescita che, negli anni, ha fatto dello Spazio di via Mameli non una semplice sala nella quale ospitare eventi performativi, ma un vero e proprio centro di produzione, formazione, benessere, sperimentazione, diffusione della cultura teatrale, musicale, cinematografica e coreutica, particolarmente attenta ai giovani, ai talenti del territorio e agli appassionati: un luogo di innovazione, insomma, e di apertura alle più diverse e libere espressioni artistiche”.

Si inizia dunque sabato 11 gennaio con una gustosa anteprima alla stagione: lo spettacolo Touch delle mie brame del sociologo-scrittore Massimiano Bucchi, produzione Theama con Stefania Carlesso e Irene Silvestri dirette da Anna Zago. Protagoniste della vicenda sono Vera, una ragazza di oggi tutta social e tecnologie digitali, e sua madre, in versione giovanile negli anni Ottanta: un ironico parallelo fra due generazioni che, alla fine, scopriranno ciascuna pregi e difetti della propria epoca.

A seguire, tre giorni in compagnia di Francesca Puglisi, attrice e autrice: venerdì 24 gennaio con Una terrona fuori sede, aperitivo a teatro fra racconti comici e divertenti video sulle difficoltà di chi dal sud viene a vivere al nord; sabato 25 con lo spettacolo comico Non è Francesca – Storie di ordinaria contraddizione; e domenica 26 con il workshop teorico-pratico Essere comici.

Trasferta all’AB23 (altro spazio comunale gestito da Theama, a quattro mani con il Teatro Scientifico di Verona) venerdì 7 febbraio per Educazione sentimentale, produzione Dedalofurioso di e con Valentina Brusaferro e Martina Pittarello. Il lavoro – elaborato con la consulenza scientifica della psicologa e sessuologa Anna Zanellato e dell’ostetrica Elena Fabris, e con i consigli drammaturgici di Giuliana Musso – è nato da una serie di interviste a ragazzi fra i 13 e i 16 anni su temi quali bellezza, amore, sessualità, autonomia, amicizia, rapporto con i genitori. Educazione sentimentale sarà replicato venerdì 6 marzo, venerdì 3 aprile e venerdì 8 maggio.

Evento speciale in cartellone sabato 8 febbraio, in collaborazione con la mostra “Ritratto di donna. Il sogno degli anni Venti e lo sguardo di Ubaldo Oppi” in Basilica Palladiana di Vicenza: Guenda Goria, diretta da Maurizio Scaparro, proporrà La pianista perfetta, testo di Giuseppe Manfridi ispirato a Clara Schumann e alla sua vocazione musicale. La donna è colta in un momento delicato della sua esistenza: ha trent’anni ed è già madre di otto figli, e tutto, in quel pomeriggio prima di un importante concerto, sembra andare per il verso sbagliato.

Improvvisazione teatrale protagonista, invece, giovedì 13 febbraio: aspettando San Valentino, l’appuntamento sarà infatti con L’inedito di William Shakespeare della compagnia Quinta di Copertina, fra intrighi, risate e amori.

Ancora risate in cartellone giovedì 27 febbraio con Fuori dai denti – Quello che le donne si dicono di David Stark con Enrica Barel: un monologo che coinvolge il pubblico nella vita ingarbugliata di Enrica, mamma superimpegnata che, causa sciopero selvaggio delle maestre, si trova “costretta” a trascorrere una giornata con il figlio.

Sabato 7 e domenica 8 marzo, Viaje Flamenco con Fuente Flamenca, attivissima associazione vicentina fondata e diretta da Elisabetta Mascitelli: sabato di scena la danzatrice Juana Calà, storica maestra del flamenco italiano; domenica, invece, lezione-concerto di Antonio Manuel Rodriguez dal titolo Arqueologia de lo Jondo, alle radici di questo particolare stile vocale del flamenco.

Dall’Andalusia all’India la settimana successiva, sempre all’insegna della musica: sabato 14 marzo appuntamento con il gruppo Hanuman, che proporrà un affascinante viaggio nella musica classica indostana.

Tra marzo e aprile, doppio appuntamento con la stand-up comedy: giovedì 26 marzo il via con Per puro caos con Laura Formenti, già applaudita protagonista di Sono una bionda non sono una santa; giovedì 16 aprile ancora risate con Comicità vietata ai minori, nuovo spettacolo di Sofia Gottardi, autrice e attrice vicentina che si sta facendo apprezzare in questo genere di comicità graffiante e senza censure.

Il cartellone prevede anche tre workshop su diverse discipline: domenica 9 febbraio, Intuitive thinking: l’intelligenza intuitive per sviluppare la creatività e capire chi sei veramente, con Marco Bassani, esperto di pensiero intuitivo applicato al marketing e all’innovazione; sabato 21 marzo, dedicato all’espressività e al benessere, Disegno onirico, con la psicologa e pedagogista clinica Monica Marinotto, con l’impiego di questa tecnica che utilizza il linguaggio dei simboli, lo stesso che caratterizza i sogni; domenica 3 maggio, Trucco teatrale con Carolina Cubria, truccatrice e costumista di vasta esperienza nel settore.

In chiusura di stagione, quattro appuntamenti con i For.The open stage, che avranno per protagonisti gli allievi attori di questi percorsi di formazione, realizzati in collaborazione con il Comune di Vicenza: martedì 19 maggio, A porte chiuse – Speciale Sartre (secondo anno); mercoledì 20 maggio, Le mosche – Speciale Sartre (primo anno); sabato 5 e domenica 6 giugno, La parola ai giurati (terzo e quarto anno).

Ma la rinnovata stagione del Bixio porta con sé un’altra novità: il Festival 2021 Mutazioni in Corso, con iscrizioni aperte da marzo a compagnie e singoli artisti che operino professionalmente nel teatro o nella danza. Per informazioni e modulo di partecipazione contattare lo 0444 322525 o visitare il sito www.teatrospaziobixio.com.

Per informazioni: www.teatrospaziobixio.com; info@teatrospaziobixio.com; 0444 322525 (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18); 345 7342025 (il sabato e i festivi di spettacolo dalle 10 alle 18).

Biglietti: interi 12 euro, ridotti 10 (over65 e under25), studenti 8. Eventi speciali: spettacoli all’AB23, interi 10 euro, ridotti 5 (dai 13 ai 18 anni); flamenco, interi 15 euro, ridotti 12 (over65 e under 13); lezione-concerto flamenco, Interi 12 euro, ridotti 8 (over65, under 13); per gli appuntamenti di For.The open stage ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

Abbonamenti per sei spettacoli (dell’11 e 25 gennaio, 13 e 27 febbraio, 26 marzo e 16 aprile): interi 60 euro, ridotti 50.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.

(Comune di Vicenza)

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