Violenza contro le donne – Baldin (M5S): “Finalmente giustizia è fatta per Maila Beccarello, trent’anni di galera per il ‘boia’ di Cavarzere”
(Arv) Venezia 17 dic. 2019 – “Sono vicina ai parenti di Maila Beccarello che, dopo il tragico femminicidio dell’estate scorsa, hanno dovuto sopportare l’ulteriore sfregio rappresentato dal danneggiamento della panchina di Cavarzere in ricordo della donna, familiari che ora finalmente hanno ricevuto un po’ di giustizia”.
Le parole sono della consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Erika Baldin, che ricorda come “è stato condannato a 30 anni di carcere con rito abbreviato Natalino Boscolo Zemello, il 36enne di Sottomarina che la notte dell’8 agosto 2018 uccise a bastonate la moglie all’interno dell’abitazione della donna, dove l’omicida era agli arresti domiciliari per una precedente condanna”.
“Quello dei femminicidi e della violenza domestica è un tema per il quale non sono ammessi passi indietro – puntualizza l’esponente Pentastellata – Un risultato importante verso la prevenzione si è ottenuto con l’approvazione del ‘Codice rosso’, la legge che istituisce una corsia preferenziale per le vittime di violenza, con l’adozione di provvedimenti cautelari o preventivi in tempi brevi”.
“Ora la Polizia Giudiziaria ha l’obbligo di dare priorità a queste indagini senza valutazioni discrezionali relative all’urgenza – conclude Erika Baldin – ma ascoltando la vittima entro tre giorni al massimo. La formazione specifica delle Forze dell’Ordine verso il fenomeno si accompagna, grazie all’azione del Sottosegretario Vincenzo Spadafora, all’istituzione di un fondo speciale per le vittime e all’apertura di nuovi Centri di pronto intervento a supporto psicologico e legale delle donne che intendono denunciare le violenze fisiche e morali subite, specie dal proprio partner, o ex”.
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