Ammodernamento tecnologico del Musme di Padova – Boron (ZP): «E’ doveroso sostenere la divulgazione del sapere»

Venezia, 15 gennaio 2020 – «Ieri ho ricevuto a Palazzo Ferro Fini, in qualità di Consigliere Regionale e di Presidente della Quinta Commissione consiliare permanente, la dottoressa Marta Jorfida, consigliere del cda del Musme, che mi ha descritto le gravi condizioni di usura e vetustà tecnologica in cui versa la struttura museale». Ad annunciarlo è Fabrizio Boron, consigliere regionale del gruppo Zaia Presidente.

«Il Musme – Museo della medicina multimediale interattivo, che pone il corpo umano al centro di un percorso storico scientifico, ha riscosso grandi apprezzamenti da parte di visitatori da tutto il mondo grazie all’uso massivo delle tecnologie digitali e informatiche che, però, vanno incontro a un rapido processo di degrado – spiega Boron -. Tali dispositivi tecnologici sono in grado di far interagire il visitatore con i vari distretti del corpo umano: un vanto per la città di Padova, dal momento che il Musme è uno dei pochi musei al mondo in grado di spiegare  le funzioni e l’anatomia del corpo.  Sono disponibile, assieme all’assessore alla Cultura Cristiano Corazzari a visitare il Musme per incontrare nuovamente il consigliere del CdA del musme, Marta Jorfida, e il Presidente Peghin, per capire assieme le necessità e per valutare le possibilità d’intervento che la Regione del  Veneto può mettere in atto per il rinnovamento tecnologico del museo. Sarebbe necessario che anche gli altri soci del Musme collaborassero alla ristrutturazione dei sistemi informatici e tecnologici del Musme, perché lo sviluppo di questo museo, nella direzione in cui sta andando la sanità padovana grazie al nuovo ospedale di Padova est, l’azienda Ospedaliera unificata al Sant’Antonio, lo IOV e la nuova Pediatria, sia uno degli anelli importanti per la divulgazione  del sapere e della cultura scientifica in ambito medico -sanitario».

(Lega Nord)

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