Spostamento del casello autostradale di San Stino di Livenza – Fabiano Barbisan (CDV) e Calzavara (ZP): «La Regione del Veneto si impegni per dare una nuova vita all’area»

Venezia, 20 gennaio 2020 – «Da quando è stato costruito, il casello autostradale di San Stino di Livenza ha dato grande impulso allo sviluppo di attività commerciali nell’area. La costruzione della terza corsia dell’A4, con i lavori di messa in sicurezza che ne deriverebbero, costringerà però i tecnici a spostare il casello di poco più di un chilometro ad est, ai confini con il Comune di Annone Veneto. Uno spostamento che rischia di mettere in crisi i ristoratori e i negozianti della zona. È quindi necessario pensare a una soluzione alternativa per tenere vitale l’area, come alla realizzazione di un parcheggio scambiatore». A dirlo sono i consiglieri Fabiano Barbisan (Centro destra Veneto – Autonomia e libertà) e Francesco Calzavara (Zaia Presidente) che hanno presentato una mozione al riguardo, «Riallocazione dello svincolo di San Stino di Livenza: la Regione si attivi a salvaguardia anche delle attività commerciali».

«Lo spostamento del casello sarà inevitabile – precisano i consiglieri -, anche per rispettare le nuove prescrizioni idrauliche legate al fiume Livenza e al canale Malgher, che prevedono un innalzamento dei ponti sui due corsi d’acqua. Inoltre con la nuova posizione del casello si eviterà anche la formazione di quelle lunghe code che siamo abituati a vedere, soprattutto nel periodo dell’esodo estivo. Dobbiamo però tutelare tutte quelle attività che vivono grazie allo snodo autostradale. Per questo motivo – concludono i consiglieri Barbisan e Calzavara – chiediamo alla Giunta regionale del Veneto di farsi portavoce dei commercianti e ristoratori presso il Commissario delegato per l’emergenza della A4, affinché l’area in cui oggi sorge lo svincolo sia adibita ad altra funzione come, appunto, un grande parcheggio scambiatore per mezzi pesanti».

(Lega Nord)

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