Agricoltura – Azzalin (PD): “L’emergenza cimice asiatica è sempre alta: la Regione stanzi più risorse invece di chiedere soltanto soldi a Roma”

Agricoltura – Azzalin (PD): “L’emergenza cimice asiatica è sempre alta: la Regione stanzi più risorse invece di chiedere soltanto soldi a Roma”

(Arv) Venezia, 4 mar. 2020 – “Se la cimice asiatica è un flagello, non basta fare l’elenco dei Comuni colpiti e delle produzioni danneggiate per chiedere soldi a Roma senza agire in proprio; è necessaria un’assunzione di responsabilità anche da parte della Regione. Ci sono ancora pochi mesi prima della fine della legislatura per rivedere posizioni sbagliate che non fanno gli interessi degli agricoltori e, più in generale, dei veneti”. A dirlo è Graziano Azzalin, Consigliere regionale del Partito Democratico e Vicepresidente della commissione Agricoltura, che interviene tramite una nota “dopo la richiesta della Giunta al Ministero di dichiarare lo stato di eccezionalità per quasi 500 Comuni, su un totale di 563, in modo da stanziare ulteriori risorse. È coinvolto quasi l’intero Veneto, i danni ammontano a 160 milioni di euro, eppure appena due settimane fa la maggioranza leghista ha avuto la sfrontatezza di bocciare la mozione con cui chiedevamo la stessa cosa che Zaia e Pan chiedono a Roma: maggiori indennizzi ai coltivatori, oltre a uno studio sui cambiamenti climatici per capire le ragioni della diffusione della cimice asiatica”.

“Per ogni emergenza – conclude Azzalin – la risposta non può essere sempre quella di denunciare per poi scaricare le responsabilità sugli altri, non è un comportamento serio. Quattro milioni e mezzo di euro in tre anni sono insufficienti. E non ci accontentiamo del ritornello della scarsità delle risorse: per le Olimpiadi, giustamente, soldi e garanzie sono stati trovati. Manca la volontà politica, abbiano almeno l’onestà di ammetterlo”. 

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(Consiglio Veneto)

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