Emergenza Coronavirus – Consiglieri FDI: “Bene Zaia su inasprimento misure. Lanciamo, a livello nazionale l’idea di sospensione della patente per chi si muove senza valido motivo”

Emergenza Coronavirus – Consiglieri FDI: “Bene Zaia su inasprimento misure. Lanciamo, a livello nazionale l’idea di sospensione della patente per chi si muove senza valido motivo”

(Arv) Venezia, 20 mar. 2020 – “Siamo soddisfatti dalle misure pocanzi annunciate dal governatore del Veneto, Luca Zaia. In particolare sulla limitazione delle cosiddette passeggiate col cane e dell’attività motoria entro 200 metri da casa e sulla stretta per i bar nei distributori collocati nei centri urbani. Speriamo ora diventino un modello nazionale per far sì che vengano estese a tutta Italia”. Queste le parole dei Consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Andrea Bassi, Stefano Casali, Joe Formaggio, Elena Donazzan e Massimo Giorgetti che, tramite una nota, plaudono “unitamente al Coordinatore regionale Luca De Carlo, alle misure contenute nella nuova ordinanza del Presidente del Veneto. Le due maggiori criticità riscontrate finora – spiegano – erano: il problema assembramenti, che speriamo venga risolto da questo ulteriore inasprimento delle misure, e dalla loro riproposizione a livello nazionale, e il problema di coloro che escono in auto o con altro mezzo di locomozione senza alcuna reale necessità. Il numero dei multati per queste violazioni ha addirittura superato il numero dei contagiati. Visto, dunque, che ora la discussione sulle nuove misure di contenimento inevitabilmente si sposterà a livello nazionale, ci auguriamo che si possa aprire una discussione su nuove proposte sanzionatorie tese a scongiurare comportamenti assolutamente inopportuni in questa situazione. Dal canto nostro, noi proponiamo che venga introdotta pure la sospensione della patente di guida e/o il fermo amministrativo del veicolo condotto al momento della contestazione, per chi appunto viene sorpreso a guidare senza un valido motivo. Sarebbe un ulteriore deterrente che, a nostro giudizio, potrebbe contribuire a scongiurare i furbetti”.

“Stare in casa – concludono i Consiglieri – è uno sforzo enorme e che mai si sarebbe voluto imporre ai cittadini, ma è assolutamente necessario farlo vista la situazione in cui ci troviamo. È quindi inaccettabile che lo sforzo di molti, venga vanificato dai pochi che ancora oggi in questa situazione drammatica se ne fregano delle regole”.

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(Consiglio Veneto)

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