Comunicato stampa: sgomberato con un blitz della Polizia Locale lo stabile “ex Configliachi” occupato abusivamente

Mercoledì 15 aprile, mattina, alle ore 8:30, sei pattuglie della squadra della sicurezza urbana munite di dispositivi dpi e apposite tute monouso per la prevenzione da possibile contagio da Covid-19 coordinate dal Capo Reparto di Polizia Giudiziaria, unitamente all’ausilio di due pattuglie della Polizia di Stato, hanno eseguito un blitz in via Guido Reni n. 96 presso lo stabile “ex Configliachi” di proprietà dell’Istituto Luigi Configliachi.

Nei giorni scorsi, infatti, la proprietà aveva presentato presso gli uffici della Polizia Locale una specifica querela denunciando l’occupazione abusiva dell’immobile, avendo rilevato movimenti di più persone sia all’esterno che all’interno dello stabile.
Durante il sopralluogo gli agenti hanno verificato che la struttura presentava gli accessi posti al piano superiore forzati in più punti con la demolizione di alcune tamponature precedentemente predisposte proprio per impedire l’intrusione all’interno. Sono quindi stati sorpresi nel sonno quattro giovani ragazzi di nazionalità tunisina, di cui tre minorenni, che avevano attrezzato a dormitorio alcune stanze poste al piano terra.

La perquisizione eseguita all’interno della struttura con l’ausilio dell’unità cinofila Lucky della Polizia Locale ha consentito anche di recuperare sostanza stupefacente (hascish) avvolta in carta stagnola per circa 323 grammi.

I quattro ragazzi sono stati accompagnati al Comando di Polizia Locale per una certa e sicura identificazione dandone informazione al PM di turno, che nel disporre l’affido dei minorenni ad un’apposita struttura di assistenza ha richiesto per tutti l’esecuzione del “tampone” al fine di verificare l’eventuale contagio da Covid-19.

A causa delle condizioni di profondo degrado degli spazi interni all’edificio sono giunte sul posto alcune imprese, incaricate dalla proprietà, sia per la pulizia e disinfestazione delle stanze, sia per la muratura e esecuzione di opere antintrusione all’edificio che proseguiranno per i prossimi giorni.

(Comune di Padova)

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