Emergenza Coronavirus – Ruzzante (Veneto 2020): “Virus nelle fabbriche, tamponi, Case di riposo, affitti e abbonamenti. Le proposte di Articolo Uno per il Veneto che vogliamo”

Emergenza Coronavirus – Ruzzante (Veneto 2020): “Virus nelle fabbriche, tamponi, Case di riposo, affitti e abbonamenti. Le proposte di Articolo Uno per il Veneto che vogliamo”

(Arv) Venezia 8 apr. 2020 –     “Sono cinque i quesiti che porrò domani all’attenzione dell’Assessore regionale alla Sanità e al Sociale, Manuela Lanzarin, nel corso della sessione del ‘question time’ in commissione Sanità” Ne dà notizia il  consigliere regionale Piero Ruzzante (Veneto 2020/LeU), che spiega che interverrà come “espressione del partito politico ‘Articolo Uno’, che al Governo ha come esponente di riferimento il Ministro della Sanità Roberto Speranza” “Il primo punto che sottoporrò all’attenzione dell’Assessore è quello della tutela dei lavoratori impiegati nelle centinaia, se non migliaia, di aziende che hanno ripreso la produzione – esordisce Ruzzante –  Il Veneto può essere la Regione con le norme di isolamento sociale più restrittive d’Italia e al tempo stesso quella con più aziende che riaprono in deroga al decreto? C’è una contraddizione evidente: a meno che Luca Zaia non abbia in mano studi scientifici che dicano che gli operai sono immuni al Covid-19, deve emanare un’ordinanza per tutelare anche loro. C’è poi la questione dei tamponi: ci vogliono 8/10 giorni per ottenere l’esito, visto che Zaia prometteva 15 mila tamponi al giorno come intende risolvere questo problema?”. “Per quanto riguarda le Case di riposo – continua il consigliere regionale – ci arrivano segnalazioni da parte di Centri Servizi per Anziani, afferenti all’Ulss 3 Serenissima, dove non sarebbe prevista la somministrazione del tampone ma solo del test anticorpale. Questa è una scelta gravissima e inaccettabile, dato che non ci sono ad oggi evidenze scientifiche che dimostrino la pari efficacia di altri tipi di test rispetto al tampone. Chiediamo quindi che in tutte le residenze per anziani del Veneto venga fatto anche il tampone, tanto agli ospiti quanto ai lavoratori. Il problema dei tempi per l’esito dei tamponi stessi non può essere una scusa per non farli proprio dove ce n’è più bisogno”.“Servono inoltre misure di sostegno al reddito per chi è rimasto senza fonti di entrata e, in particolare, per le persone che vivono in una casa in affitto – chiede  Ruzzante – La Regione interverrà a favore di queste famiglie? Quali provvedimenti verranno presi per tutelare gli abbonati ai servizi di trasporto pubblico locale e ferroviario? Chiediamo inoltre la convocazione del Tavolo regionale per il diritto allo studio, competente in materia di mense e residenze universitarie”. “Ultima questione – conclude Piero Ruzzante – la Regione del Veneto andrà ad integrare tramite il proprio bilancio gli stanziamenti fin qui messi in campo dal governo? Sulla partita europea, Zaia sarà lealmente al fianco di Conte e di Gualtieri per ottenere un intervento con stanziamenti adeguati alla crisi globale in corso, oppure starà con le Destre europee, le quali hanno dapprima negato l’esistenza del contagio e ora contrastano gli aiuti all’Italia? Finora non c’è stata una parola su questo da parte del nostro Governatore”.

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(Consiglio Veneto)

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