Lavoro – Bartelle (IIC): “CSA Adria, revocata indennità di chiamata: a fatti eccezionali si risponde con atti eccezionali”

Lavoro – Bartelle (IIC): “CSA Adria, revocata indennità di chiamata: a fatti eccezionali si risponde con atti eccezionali”

(Arv) Venezia 30 apr. 2020 – “Il Direttore del Centro Servizi Anziani di Adria ha revocato l’indennità di chiamata per i dipendenti proprio quando serve di più: la fase di emergenza per il Corona virus. E ciò nonostante sia espressamente prevista dal CCNL di riferimento”. Ad affermarlo, la Consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Patrizia Bartelle (Italia in Comune) che dichiara: “Davvero un’idea originale quella di Badiale; infatti, mentre quasi ovunque si cerca di riconoscere ai lavoratori qualche benefit per premiare impegno e senso di responsabilità davanti ai rischi, ad Adria si fanno ulteriori tagli. Ulteriori: sì, perché la situazione del CSA di Adria è critica da molto tempo, come dimostrano le ripetute proteste delle Organizzazioni Sindacali negli ultimi anni. Proteste anche clamorose di lavoratori stanchi di essere continuamente bastonati. Ci si aspettava ben altro dai rinnovati Presidente e Consiglio di Amministrazione, quantomeno che la direzione mettesse in campo le necessarie politiche di tutela dei lavoratori che durante la presidenza Passadore erano state tanto attese, ma che non si sono mai viste”.

“Poveri dipendenti del Csa – prosegue Bartelle – abbandonati a se stessi dopo aver sperato nelle nomine del Sindaco Barbierato per un cambio di rotta. E ancora più poveri i dipendenti residenti nel Comune di Adria che hanno creduto alle promesse del Sindaco e della sua squadra di esperti in campo socio sanitario e ora si ritrovano con un pugno di mosche in mano. Mi chiedo cosa stia aspettando l’Assessore regionale alla sanità Lanzarin a commissariare il Direttore Badiale? Sì, il Direttore e non il Consiglio di Amministrazione, si tratta di procedura insolita e irrituale, ma cosa altro deve accadere prima che vengano presi provvedimenti seri?”

“Nell’attuale situazione di emergenza – conclude Bartelle – solo una presa di posizione forte può risolvere la questione. È questa la riflessione che mi sento di offrire agli operatori del CSA, alle OO. SS. e all’Assessore regionale”.

/899

(Consiglio Veneto)

Please follow and like us