#900vicentino e #bertolianaINaspettata: la Bertoliana valorizza il suo patrimonio

La Bertoliana torna a farsi “sentire” e a farsi “vedere”: questa settimana verranno presentate nei suoi canali social due nuove iniziative di comunicazione. #900vicentino propone un ciclo di podcast con letture di pagine di scrittori vicentini; i video #bertolianaINaspettata permetteranno di conoscere “da dentro” la Bertoliana, il suo patrimonio e i suoi servizi.

Dopo due mesi di chiusura al pubblico, la biblioteca ritrova il contatto e la condivisione con i suoi utenti e innesca nuove curiosità pertornare a essere dinamica. Espressione culturale e sociale fondamentale per il territorio e non solo, la civica di Vicenza ne vuole rappresentare la società, la storia, la memoria e gli stimoli.

La rassegna #900vicentino, curata da Marco Cavalli, uno dei nuovi consulenti scientifici dell’Istituzione, approfondisce in dieci appuntamenti pagine poco conosciute e insolite di scrittori vicentini, da Neri Pozza a Meneghello, da Parise a Rigoni Stern, passando per le parole squillanti di Virgilio Scapin, a quelle misurate di Guido Piovene, a quelle poetiche di Fernando Bandini. “Abbiamo preso dieci voci e abbiamo dato loro, come spartito, dieci testi di nove scrittori di Vicenza del secolo scorso, da interpretare nel modo più personale – spiega Marco Cavalli -. Dieci per dieci per nove: il tutto fa #900vicentino, una sorta di piccolo concerto di letteratura in cui alcune parole della Vicenza di ieri risuonano nella Vicenza presente grazie a poeti, attori, giornalisti, operatori culturali, legati alla città e alla sua memoria letteraria.” La volontà dell’iniziativa è anche quella di valorizzare i fondi degli scrittori vicentini presenti in Bertoliana, i cui inventari sono oggi visibili nel portale archivio.bibliotecabertoliana.it. I podcast saranno messi in onda il giovedì, a partire dal 14 maggio, nel sito https://www.bibliotecabertoliana.it/it/attivita/ e nei canali social Facebook e Instagram.

Da venerdì 15 maggio un itinerario in dieci puntate, #bertolianaINaspettata, ci accompagnerà invece in un viaggio virtuale dentro una Biblioteca Bertoliana come non s’era mai vista. Si scopriranno per la prima volta luoghi inesplorati e documenti raramente esposti: sale e depositi lontani dagli occhi del pubblico, libri preziosi e rari, tra i quali il documento più antico presente in biblioteca (del 1091) e il testamento autografo di Giangiorgio Trissino, il talent scout del giovanissimo Palladio. Ma la Bertoliana è patrimonio e insieme servizio: in questo viaggio tra le unicità della storica istituzione, verranno “raccontati” in pillole i servizi utili agli utenti, dal servizio consulenza al servizio riproduzioni, dal servizio ILL per la richiesta di prestito di libri da biblioteche italiane e straniere ai servizi digitali di Mlol, senza dimenticare che la Bertoliana è anche Biblioteca per bambini e che al pubblico più giovane continua a investire energie per rafforzare iniziative e patrimonio librario.

Il progetto ha visto come protagonista il personaledella biblioteca: “Era da tempo che volevamo organizzare un viaggio virtuale nella realtà della Bertoliana, luogo articolato e straordinariamente affascinante al contempo, molteplice nella sua organizzazione e nelle infinite collezioni documentarie – sottolinea lapresidente della Bertoliana Chiara Visentin -. La situazione contingente ha inconsapevolmente accelerato i nostri programmi verso questa modalità di partecipazione informata per i nostri utenti: cosa possono trovare in questa storica Istituzione, come possono utilizzarla al meglio, cosa possono conoscere, ma anche quanto possono esserne fieri per l’identità e l’ingegno custoditi in essa. Ed eccoci ad interagire con un’audience digitale per raccontare cosa siamo, cosa facciamo e la meraviglia con cui siamo a contatto ogni giorno. Sono brevissime conversazioni “con la biblioteca”, con i bibliotecari – “capitale sociale” di competenze e professionalità -, per rendere ancora più accessibile l’autenticità di questa Istituzione che dal 1708 riveste un ruolo fondamentale non solo per la città e il suo territorio, ma anche a livello internazionale, e aiuta tutti noi a prendere coscienza dei valori intrinseci della nostra tradizione culturale ma anche delle innovazioni e delle connessioni esperienziali di cui necessita. Sono convinta che ne sarete entusiasti come lo siamo stati noi nel produrre immagini e contenuti”.

Il ciclo di video#bertolianaINaspettata verrà pubblicato sui canali social della Biblioteca il martedì e il venerdì.Realizzato con grande competenza da Adifly Vicenza, ha avuto il sostegno dell’Associazione Amici della Bertoliana, impegnata dal 2010 a promuovere patrimonio e iniziative della Biblioteca.

Info: consulenza.bertoliana@comune.vicenza.it, tel. 0444 – 578211

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.

(Comune di Vicenza)

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