FASE2. COLDIRETTI,FATTORIE DIDATTICHE PIONIERE. IN SETTIMANA LE APERTURE IN TUTTO VENETO. BORTOLAS (DONNE IMPRESA): “STOP ALLA TECNOLOGIA TRA LE MURA, VIA ALLE LEZIONI IN CAMPAGNA”

FASE2. COLDIRETTI,FATTORIE DIDATTICHE PIONIERE. IN SETTIMANA LE APERTURE IN TUTTO VENETO. BORTOLAS (DONNE IMPRESA): “STOP ALLA TECNOLOGIA TRA LE MURA, VIA ALLE LEZIONI IN CAMPAGNA”

FASE2. COLDIRETTI,FATTORIE DIDATTICHE PIONIERE. IN SETTIMANA LE APERTURE IN TUTTO VENETO

BORTOLAS (DONNE IMPRESA): “STOP ALLA TECNOLOGIA TRA LE MURA, VIA ALLE LEZIONI IN CAMPAGNA”  

30 maggio 202 – Con l’ultima ordinanza e il protocollo sanitario ci sono tutti i presupposti per l’atteso ritorno dei bambini in fattoria didattica. Lo annuncia Coldiretti Veneto che in questo periodo di lock down ha registrato anche le difficoltà delle aziende agricole che offrono questo particolare servizio rivolto ai più piccoli e alle loro famiglie. Con le prenotazioni saltate per campi scuola, visite guidate, settimane green nei mesi strategici i bilanci delle imprese sono stati azzerati. Gli operatori agricoli didattici, però nel frattempo, hanno frequentato corsi e affinato le tecniche educative, perfezionato nuovi linguaggi, attenti alle diverse modalità di accoglienza nel rispetto di disciplinari e regole di sicurezza. “Magari a part time – commenta Chiara Bortolas presidente regionale di Donne Impresa – ma in ogni provincia molte realtà si stanno organizzando con piccoli gruppi di ospiti, aggiungendo le figure di educatori a supporto dei titolari e coadiuvanti aziendali”. Da Padova a Verona, da Vicenza a Venezia fino a Treviso gli imprenditori agricoli d’accordo con i genitori, autorizzati dai Comuni, stanno sperimentando l’apertura già dall’inizio della prossima settimana. “La natura aiuta   – spiega Bortolas – e la campagna, secondo i dati dei contagi elaboratori dall’Inail, è covid free oltre ad essere luogo ideale dove poter meglio applicare le distanze grazie agli spazi aperti e alle tante iniziative proposte dagli agricoltori. Anche coltivare un orto – sottolinea Bortolas – presuppone il calcolo delle misure a cominciare dagli attrezzi da usare, alla conta delle piantine da seminare ne vicine nè lontane. Banale ? Niente affatto si chiama laboratorio di apprendimento.  Sospendere la tecnologia aiuterà sicuramente le nuove generazioni a ritrovare la giusta dimensione in armonia con gli elementi naturali.  Confrontarsi, poi,  con le attività agricole significa approcciarsi a materie scolastiche come scienze, geografia, storia e matematica”. Il via libera interessa oltre 300 fattorie didattiche iscritte all’Elenco regionale, numero destinato ad aumentare in queste ore con l’imminente decreto che una volta pubblicato rivelerà il grande potenziale socio-ricreativo delle imprese agricole venete che investono in questo indirizzo a supporto della collettività.

(Coldiretti Vicenza)

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