Comunicato stampa: Pronto intervento manutenzioni. Il Comune risponde

Una mappa della città, un tocco per localizzare, una breve descrizione del problema, la possibilità di allegare una foto per documentarlo, un clic per l’invio e, in tempo reale, il ricevimento di email di notifica sullo stato della segnalazione: pochi, semplici passaggi per contribuire al decoro urbano e per vivere la città da cittadini attivi.

L’app “PadovaPartecipa” funziona. Dati alla mano, dal lancio dell’applicazione, che risale al primo gennaio del 2018, a metà giugno sono state registrate 11.546 segnalazioni inserite dai cittadini scegliendo il “contenitore virtuale” più adatto tra le 11 tipologie disponibili nell’app: pulizia del territorio o decoro, arredo urbano, barriere architettoniche, dissesto stradale, illuminazione pubblica acque fluviali e corsi d’acqua, allagamenti e problemi fognari, segnaletica stradale, verde pubblico e alberature, viabilità e traffico, edifici pubblici scuole e cimiteri, altre segnalazioni.

Si è rivelata uno strumento apprezzato dai cittadini che possono segnalare in tempo reale le criticità che riscontrano in città – commenta l’assessore ai lavori pubblici, Andrea Micalizzi – Tutte le segnalazioni che arrivano al Comune vengono prese in carico e gestite rapidamente dal Pim, Pronto intervento manutenzioni, che segue il problema fino alla chiusura della pratica anche se l’intervento richiesto non è di competenza del Comune.
In questo caso – 
precisa l’Assessore – sarà sempre il Pim ad attivare i destinatari adatti a risolverlo. Possiamo contare su una buona ed efficace “rete” territoriale dei servizi – chiude Micalizzi – che ci consente di offrire soluzioni concrete“.

Ad oggi sono tre i canali a disposizione per poter segnalare malfunzionamenti, guasti o necessità di intervento al Pim: l’app “Padova Partecipa”; l’email pim.padova@comune.padova.it  e  il numero di telefono dedicato Pim 049 2010100.

L’app gratuita per Ios e Android è solo un’estensione del servizio Pim, attivo nel Settore Lavori Pubblici, che raccoglie e gestisce in collaborazione con gli altri settori del Comune e i fornitori esterni di servizi – AcegasApsAmga, Aps Holding, Busitalia Veneto, Enel, Hera, Telecom, e altri – le eterogenee tipologie di richieste di interventi dei cittadini che interessano diversi ambiti.
Solo nell’arco di tempo considerato, dall’1 gennaio 2018 al 16 giugno 2020, alle 11.546 segnalazioni pervenute dall’app si aggiungono: 3.311 richieste pervenute direttamente agli uffici, 48 acquisite da documento, 16.740 inoltrate via email, 14.530 ricevute al telefono, 27 per contatto personale, 2 via fax per un totale complessivo di 46.204 domande di interventi.

Dalla classificazione pervenuta dal Pim, tra le tipologie di intervento 11.261 riguardano strade, piazze e parcheggi; 9.153 edifici scolastici; 4.879 edifici pubblici; 4.299 segnaletica stradale; 4.046 parchi, giardini e verde pubblico; 1.997 sottoservizi stradali; 1.114 marciapiedi e piste ciclabili; 1.001 parapetti, transenne e paletti; 476 segnaletica semaforica; 188 cavalcavia, ponti e sottopassi; 174 arredo urbano; 168 viabilità; 140 ambiente, degrado e disinfestazione; 33 barriere stradali di sicurezza; 29 canali e corsi d’acqua. Chiude l’elenco un 7.246: interventi vari, non classificabili.
Di questi 33.512 sono già chiusi; 12.692 sono in gestione.

L’app, così come gli altri canali, continuerà ad essere attiva – conclude l’Assessore – In realtà sto pensando di ampliare le tipologie per offrire maggiori opportunità di segnalazione. I numeri tracciano un bilancio positivo di questo mezzo semplice e veloce che stimola la partecipazione e l’attenzione verso la città rivelando, nel contempo, il “dietro le quinte” di un Comune che funziona“.

(Comune di Padova)

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