La rubrica 22 #IOSTOATEATRO conclude la pubblicazione
del ciclo dei tre bellissimi concerti dedicati a Miles Davis
inseriti dal Teatro Sociale di Rovigo e dal Rovigo Jazz Club nella Rassegna “IL JAZZ IN… COMUNE!” 2018/2019
e organizzati con il Dipartimento jazz del Conservatorio Statale di Musica “Francesco Venezze” di Rovigo

Omaggio a Miles Davis: 1959–1969, il decennio rivoluzionario
29 marzo 2019
RIDOTTO DEL TEATRO SOCIALE DI ROVIGO
Miles cubista: il “caos controllato” del quintetto anni ‘60
ONORATI & SIGURTA’ DUO
Fulvio Sigurtà (tromba, flicorno), Stefano Onorati (pianoforte)
Un grande duo per questo concerto al Ridotto del Teatro Sociale di Rovigo.
Protagonisti il pianoforte di Stefano Onorati, classe 1966, e la tromba di Fulvio Sigurtà, classe 1975.
I due musicisti, da tempo figure di spicco del jazz italiano, amano esibirsi nella difficile ma suggestiva formula del duo senza sezione ritmica. L’accostamento al quintetto di Miles Davis di metà anni ’60 potrebbe sembrare azzardato a chi non avesse ancora avuto occasione di ascoltarli dal vivo, ed invece proprio il magico “interplay” e la splendida coesione che ha consentito a quel gruppo storico – completato da Wayne Shorter, Herbie Hancock, Ron Carter e Tony Williams – di regalarci meravigliosi momenti musicali, costituisce il fondamento delle scelte artistiche del duo, che spesso decide in corsa d’opera il repertorio della serata, assumendosi un rischio alto ma calcolato, grazie al mirabile affiatamento ormai raggiunto.
Questo concerto, in linea con il credo musicale davisiano, è stato davvero “senza rete”, ma, come precisò Onorati, “non conta quello che sceglieremo di suonare, ma come lo suoneremo”!
Riletture del repertorio jazzistico meno gettonato, di compositori come Kenny Wheeler o John Taylor, si sono alterate a brani originali, in entrambi i casi la musica è scivolata su binari molto liberi, in cui più che i riferimenti armonici delle composizioni scelte ha contato lo stretto dialogo che sono stati capaci di intrecciare magistralmente Sigurtà ed Onorati, musicisti sensibili e completi, oltre che eccellenti strumentisti. L’intento è stato quello di dimostrare, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che quando ci sono il giusto “interplay” ed una sincera urgenza espressiva anche la musica più libera, apparentemente difficile, è in grado di coinvolgere ed appassionare gli ascoltatori.
 
Riprese video Carlo Alberto Schiesaro
 
La stagione concertistica “Il jazz in …Comune” 2018 – 2019 è stata sostenuta
da ROVIGO BANCA CENTRO COMMERCIALE
LA FATTORIA
ASM SET

(Comune di Rovigo)

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