Sesta commissione – “Via libera unanime alle relazioni sull’attività svolta per contrastare le discriminazioni, promuovere i diritti umani e valorizzare le Ville Venete”

Sesta commissione – “Via libera unanime alle relazioni sull’attività svolta per contrastare le discriminazioni, promuovere i diritti umani e valorizzare le Ville Venete”

(Arv) Venezia 9 giu. 2020 –    La Sesta commissione consiliare permanente, presieduta da Alberto Villanova (ZP), con Vicepresidente Francesca Zottis (PD), si è riunita oggi a palazzo Ferro Fini e ha votato all’unanimità la presa d’atto sul Rend n. 173, “Rapporto sull’attività svolta dalla Consigliera Regionale di Parità del Veneto nell’anno 2019”. Tra le molteplici iniziative realizzate, sono stati presi in carico quattro casi collettivi di presunta discriminazione, in ordine ai quali è stato esperito un tentativo di conciliazione per evitare il ricorso alla via giudiziaria. Sono stati sottoscritti alcuni Protocolli d’Intesa: con l’Ispettorato del Lavoro, per comprendere le reali motivazioni che spingono una donna a presentare le dimissioni, al fine di valutare eventuali soluzioni alternative; con tutte le Università del Veneto, per offrire ai giovani la possibilità di effettuare tirocini e stage presso gli uffici regionali della Consigliera di Parità; con i Centri e le Case antiviolenza; con Conf- Professioni, per avviare corsi formativi finalizzati a inserire le donne all’interno dei CdA delle società quotate in borsa. Sono state realizzate alcune attività di formazione: in collaborazione con gli Ordini degli Avvocati del Veneto, in particolare, sono state erogate sette giornate formative, che hanno coinvolto novantadue avvocati, per formare una short list di Legali specializzati in materia di discriminazioni. Sono stati sostenuti diversi progetti e concessi alcuni patrocini. Nell’ambito della Strategia regionale sullo sviluppo sostenibile, la Consigliera di Parità è intervenuta per promuovere la parità di genere e le pari opportunità, per ridurre le disuguaglianze.

Votata all’unanimità la presa d’atto sul Rend n. 175: “Relazione al Consiglio regionale sullo stato di attuazione degli interventi di promozione dei diritti umani e della cooperazione allo sviluppo sostenibile per l’anno 2019”. Le attività sono state realizzate prevalentemente nei seguenti ambiti: cooperazione internazionale allo sviluppo sostenibile; sostegno del commercio equosolidale; promozione della solidarietà internazionale e del rispetto dei diritti umani. Tra le priorità individuate dalla Regione, lo sviluppo di reti di partenariato all’interno della compagine di cooperazione, soprattutto nell’area dell’Africa Sub Sahariana, particolarmente povera. Sono state portate avanti diverse iniziative educative e di sensibilizzazione all’interno delle scuole. Via libera unanime alla presa d’atto sul Rend n. 178 “Relazione sull’attività svolta, nell’anno 2019, dall’Istituto regionale Ville Venete”. La relazione è stata presentata dal Commissario Straordinario, la dottoressa Zangirolami, che ha ricordato come “l’Istituto Ville Venete ha una competenza interregionale: Veneto e Friuli Venezia Giulia. L’IRVV supporta i proprietari delle più importanti Ville Venete nell’attività di promozione turistica, nel restauro e consolidamento di questi monumenti che caratterizzano il nostro paesaggio. Si tratta di oltre 4000 ville presenti in gran parte in Veneto e in via residuale in Friuli, di cui 2049 sono vincolate”. Il Commissario straordinario ha anche rammentato che “nel 2019, anche grazie al lavoro svolto dalla Sesta commissione, è stata approvata la L.R. n. 43 del 24 ottobre che ha ridisegnato le funzioni dell’Istituto, confermando le fondamentali competenze già in capo allo stesso, ma riconoscendone di ulteriori: supporto delle politiche di promozione turistica; percorsi formativi di restauro dei beni culturali; partenariati internazionali; istituzione dello Sportello Unico a supporto dei proprietari”. Sono state finanziate tre tipologie di bandi, per un totale di 3 milioni di euro di contributi a fondo perduto, che hanno soddisfatto una quindicina di istanze (otto richieste di mutuo). Sono stati anche concessi dei contributi per coprire i danni provocati da calamità naturali. Sono state promosse diverse iniziative culturali, tra cui il Premio di laurea ‘Ville Venete’, il ‘Campiello in Villa’, un concerto dei Solisti Veneti. È stata favorita la visita nelle Ville degli studenti delle scuole del Veneto. Il 2019 si è concluso con un patrimonio netto di quasi 40 milioni di euro, con un risultato di amministrazione positivo, di circa 20 milioni, somme che sono vincolate alle attività finanziarie dell’IRVV.

/1213

(Consiglio Veneto)

Please follow and like us