Il mal di denti è una di quelle cose che non fa male solo fisicamente, ma anche moralmente per via dei costi che di solito sono anche piuttosto elevati. A patire la magagna, infatti, è anche il portafoglio. Se il paziente, quando entra nello studio dentistico sa (si spera) che uscirà comunque meglio di prima, non sa mai bene quanto andrà a spendere. Dopotutto per sapere a quanto ammonta la spesa è indispensabile sapere che cosa il dentista dovrà andare a fare e non lo si può sapere sino a quando non mette mano alla bocca.

In linea generale però l’opinione diffusa è che per ogni genere di interventi le tariffe siano elevate. Ecco perché nel corso del tempo ne abbiamo viste davvero “di ogni genere” per cercare di spendere meno. Da una parte questo è chiaramente comprensibile: in tempi di crisi soprattutto ogni famiglia cerca di limitare al massimo le sue spese e la tentazione di scegliere il low cost c’è sempre. La moneta del risparmio a tutti i costi, però, ha anche un’altra faccia che va presa in considerazione: la qualità non sempre elevata.

La più classica delle “strategie di risparmio”: i viaggi nell’Europa dell’Est

Come le persone hanno cercato negli anni di risparmiare sul costo del dentista? Un classico è stato per anni il viaggio “per i denti” nei Paesi dell’Est Europa, Croazia in primis, ma non solo qui. Determinate prestazioni, come il costo della vita in generale, sono in questi Paesi in effetti nettamente inferiore. Anche qui ci possono essere studi dentistici seri, ovviamente, e non sarebbe giusto fare di tutta l’erba un fascio, ma è anche vero che di casi in cui le cose non sono state fatte bene ne abbiamo sentiti tutti parecchi.

Ecco perché sia che si scelga un dentista in Italia o nell’Europa dell’Est è importante in ogni caso capire a chi ci si sta rivolgendo, senza limitarsi a guardare quali sono le tariffe delle prestazioni. Un lavoro mal fatto, infatti, non è solo un problema che bisognerà tornare a gestire e quindi pagare un’altra volta, ma può in alcuni casi degenerare in un problema più grande. Sulla salute non si scherza, quindi è proprio opportuno valutare bene le cose sulle quali risparmiare o meno e se il risparmio equivale a mettersi in pericolo.

Recensioni online su DentalPro: come si distingue uno studio di qualità?

• Passaparola (anche online): Le recensioni online su DentalPro sono, ad esempio, un metodo chiaro per capire come si lavora in questo studio e che tipo di ricevimento sia dedicato ai clienti. Questo vale per qualunque altro studio dentistico. I pareri dei clienti lasciati online sono infatti testimonianze reali e tangibili della qualità di un dentista e un fattore sicuramente importante di valutazione per capire se sceglierlo o meno.
• La convenienza anche può essere un elemento di giudizio. Non perché il caro sia per forza rappresentazione della qualità, ma più che altro perché il troppo, troppo economico è invece spesso sinonimo di cattiva qualità. I materiali stessi hanno un costo per i professionisti, di ogni Paese, quindi c’è un limite anche al prezzo basso, visto che anche la prestazione andrà pagata. Costi estremamente low cost sono spesso, quindi, sinonimo di materiali scadenti, risparmio sulle strumentazioni, sui sistemi sterilizzanti: con conseguenze sulla qualità.
• Professionalità: prima di scegliere uno studio è bene sapere quali sono le qualifiche di chi ci lavora. I dentisti italiani sono, le statistiche lo dimostrano, fra i migliori. Centri come DentalPro, oltretutto, mettono a disposizione un team di dentisti esperti in diverse branche dell’odontoiatria.
• Strumenti adeguati e sterilizzazione. Come si lavora in uno studio? Questo è fondamentale per capire la qualità. Uno studio come si deve utilizza strumenti di sterilizzazione adeguati, ha ambienti puliti con prodotti igienizzanti disinfettanti, locali ariosi, utilizza materiali di qualità, strumenti all’avanguardia e prodotti come ad esempio la diga di gomma per far sì che tutto possa contribuire a fare il miglior lavoro.

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