Emergenza Covid-19, la Giunta approva la delibera che prevede il rimborso delle rette versate per il servizio Nido e per il trasporto scolastico. Romor: “Abbiamo scelto di stare al fianco delle famiglie in questo momento difficile”

Via libera della Giunta comunale al rimborso delle rette versate per il pagamento del servizio di nido e del trasporto scolastico, in seguito alla mancata erogazione del servizio a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. I dettagli della delibera, approvata nella seduta di ieri, sono stati illustrati dall’assessore alle Politiche educative, Paolo Romor, nel corso di una conferenza stampa a Ca’ Farsetti, oggi pomeriggio.

“La Giunta ha deciso di non far pagare la retta del nido per i mesi di mancata fruizione dei servizi, quindi per il periodo compreso tra il mese di marzo e quello di giugno, compresi gli ultimi giorni di febbraio, e di rimborsare gli importi che, per qualsiasi motivo, sono stati versati in anticipo dalle famiglie – ha spiegato l’assessore. Analogamente procederemo a restituire gli importi per quel che riguarda il servizio di trasporto scolastico, rimborseremo le somme versate per i mesi di marzo, aprile, maggio e giugno. L’Amministrazione, pur in un momento difficile dal punto di vista economico, ancora una volta riesce ad andare incontro alle esigenze delle famiglie, che stanno vivendo un periodo difficile a causa dell’emergenza sanitaria. Questo è possibile perché negli ultimi cinque anni è stato fatto un grande lavoro sull’efficientamento dell’Ente, oggi ci troviamo con un bilancio sano e questo ci ha permesso di assorbire il colpo e di farci carico anche di questo mancato introito per aiutare le famiglie che usufruiscono di questi servizi.

Questa operazione, tra mancati introiti ed esborsi per il rimborso delle rette, avrà un peso per le casse del Comune di circa 700 mila euro. Per quanto riguarda le ludoteche, invece, abbiamo deciso di prolungare la validità delle tessere annuali per i tre mesi nel corso dei quali non è stato possibile usufruire del servizio. Un altro aspetto molto importante contenuto nella delibera – ha concluso l’assessore – riguarda la proroga della scadenza per il versamento della retta che negli anni passati doveva essere fatto nel mese di giugno per garantire l’iscrizione al nido a partire dal successivo mese di settembre. Quest’anno non sarà richiesto alcun pagamento anticipato, la retta dovrà essere versata nel momento in cui il bambino inizierà a frequentare il nido”.

(Comune di Venezia)

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