Redentore 2020: a Venezia festeggiamenti diffusi in sicurezza con monitoraggio dalla Smart Control Room del Tronchetto

Una festa del Redentore “romantica” che ha messo in luce una Venezia resiliente e, come ogni anno, ha rinnovato i legami fondamentali con i valori della città e della tradizione. Si è tenuta ieri, sabato 18 luglio, la “Notte famosissima” di Venezia, con festeggiamenti diffusi e in sicurezza, alla luce delle limitazioni imposte per il contrasto alla diffusione del Covid-19. Manifestazione che, anche quest’anno, ha visto scendere in campo tante forze, dalla Polizia locale ai Carabineri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Guardia Costiera, agli operatori Veritas e Avm con il supporto della Protezione civile. Il coordinamento è stato svolto da Vela e dal Comune di Venezia, con un monitoraggio costante, per la prima volta, attraverso gli strumenti della Smart control room nella sede del Tronchetto, che ha fornito un punto di osservazione capillare dal quale poter intervenire in modo tempestivo in caso di emergenza.

L’avvio della festa del Redentore è stato dato venerdì 17 luglio, con l’apertura del ponte votivo, realizzato da Insula, alla presenza del sindaco Luigi Brugnaro e del patriarca Francesco Moraglia. Il programma ha poi previsto, per la notte di sabato 18, quattro “freschi notturni”, tavolate e mini-concerti nei campi, sempre nel rispetto delle norme di sicurezza. Ad esibirsi durante la serata Batisto Coco, Josmil Neris e i Laguna Swing, Furio e gli Ska-J e i Pitura Stail.

Anche l’edizione 2020 del Redentore ha voluto garantire e rispettare una tradizione che appartiene al patrimonio religioso e culturale della città. L’evento, viste le particolari disposizioni imposte dalla normativa anticontagio, ha richiesto un importante sforzo organizzativo per garantire la sicurezza, l’ordine pubblico, la mobilità delle persone e la pulizia della città.

Rilevante il supporto delle Forze dell’ordine che hanno assicurato l’ordinato svolgimento della manifestazione anche con un presidio interforze nella Smart Contol Room al Tronchetto tra Polizia locale, Protezione civile, Polizia di Stato e Carabinieri. In barca e in terraferma sono stati 145 gli agenti di Polizia Locale impegnati per garantire il rispetto delle norme, coadiuvati da oltre 40 volontari della Protezione civile che si sono occupati di attività di assistenza e informazione alla cittadinanza a Venezia e di vigilanza antincendio boschivo nelle pinete del litorale.

Importante l’impegno da parte del Gruppo AVM per garantire i servizi di mobilità pubblica durante la notte del Redentore, presente anch’esso con un coordinatore in Smart control room.
Servizi straordinari dedicati all’evento, in particolare per il deflusso dopo la manifestazione verso piazzale Roma e quindi la terraferma e per l’accesso al Lido. Una settantina le corse aggiuntive rispetto al normale servizio programmato effettuate tutta la notte, con un livello dunque leggermente inferiore agli anni scorsi, coerentemente con il minor afflusso di persone atteso e puntualmente registrato. Aperti fino a tardi i punti vendita della rete Venezia Unica e il People Mover. Sostenuto il traffico verso i parcheggi di Piazzale Roma.

Vela con la Direzione Eventi e Comunicazione ha coordinato l’organizzazione della manifestazione che ha visto la presenza, per la parte dei galleggianti musicali, di 30 musicisti e 8 tecnici. Impiegati inoltre 16 steward, 8 addetti di produzione, 4 piloti e presenti al seguito degli eventi 4 addetti alla comunicazione.

Anche la pulizia della città ha richiesto un impegno forte e immediato del Gruppo Veritas. Sono entrati in azione dalle 20 circa 20 operatori, diventati una sessantina a partire dalle 2, con intervento proseguito fino alle 12 di domenica. Sono state impiegate 4 barche nel corso della notte per cambio sacchi e ulteriori 8 barche al mattino. A supporto, per attività di complemento, altre 30 persone del servizio Vela, con la cooperativa “Il cerchio”, fino alle 2 di notte.

A tutti gli operatori coinvolti è andata la riconoscenza del primo cittadino Luigi Brugnaro che ha voluto ringraziare tutte le persone che si sono dedicate con impegno e passione per la buona riuscita della Festa, a partire dagli operai e tecnici che hanno realizzato il ponte, agli operatori di tutte le Forze di sicurezza che hanno vigilato durante la notte, dagli addetti alle pulizie che hanno rimesso a nuovo la città, ai piloti, autisti e macchinisti che hanno garantito il deflusso delle persone verso le proprie case.

Non si sono registrate particolari criticità in centro storico e nelle isole, grazie all’imponente sistema di presidio coordinato dalla Prefettura di Venezia e oggetto di uno specifico Comitato di Ordine e Sicurezza negli scorsi giorni.

Il programma del Redentore continua nella giornata di domenica con le regate dei giovanissimi su pupparini a due remi, di uomini su pupparini a due remi e infine uomini su gondole a due remi. Il via è alle 16 nel canale della Giudecca. A chiusura dei festeggiamenti la celebrazione liturgica del Patriarca Francesco Moraglia dalla chiesa del Redentore, che sarà trasmessa in diretta su  Antenna 3 Nordest (canale 13 del digitale terrestre) e in streaming sulla pagina Facebook di “Gente Veneta”.

(Comune di Venezia)

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