OLIO VENETO IN CONTROTENDENZA. CROLLO DELLA PRODUZIONE A LIVELLO NAZIONALE Salvagno (Coldiretti): ‘Annata promettente’

OLIO VENETO IN CONTROTENDENZA. CROLLO DELLA PRODUZIONE A LIVELLO NAZIONALE Salvagno (Coldiretti): ‘Annata promettente’

OLIO VENETO IN CONTROTENDENZA. CROLLO DELLA PRODUZIONE A LIVELLO NAZIONALE

Salvagno (Coldiretti): ‘Annata promettente’

18 settembre 2020 – Olive succose in Veneto, ma manca ancora più di un mese alla maturità dei frutti. Lo dicono gli esperti dell’Aipo, l’associazione dei produttori olivicoli del Nord Est, che in occasione dell’inizio della campagna di raccolta fa le prime stime dell’annata 2020. In controtendenza con il resto d’Italia, in Veneto i presupposti sono tutti favorevoli rispetto al 2019.

5mila gli ettari vocati ad ulivo quasi un milione di piante e una produzione di oltre 213 mila quintali di olive che daranno un olio di ottima qualità. Lo sostiene anche il presidente di Coldiretti Veneto, Daniele Salvagno, che proprio in provincia di Verona a Grezzana sta preparando il frantoio aziendale per dare il via all’inizio dei lavori condizionato dalle regole del distanziamento e le varie ordinanze da rispettare.
“Al momento, all’interno delle drupe dell’oliva c’è una presenza di acqua del 58-60% e ancora tanti zuccheri, che si stanno trasformando in grassi. La produzione quest’anno si presenta buona, con olive in ottimo stato fisiologico, ben idratate – commenta il direttore di Aipo Enzo Gambin – e pure gli olivi si presentano in buone condizioni. I parassiti, sinora non hanno creato problemi di rilievo, anche grazie all’attenta attività di monitoraggio attuata su 282 i posti di controllo sparsi su tutto il territorio regionale a cui si sommano i monitoraggi settimanali di Coldiretti per la Cimice asiatica”.
“Annata promettente – precisa Salvagno – decisamente migliore della passata e di quella nazionale. Il settore ha però già pagato un conto salatissimo per l’emergenza Covid. A pesare è stato soprattutto il crollo delle vendite per la chiusura del canale della ristorazione, che rappresenta uno sbocco importante per l’olio Made in Italy. Ma la pandemia fa sentire i suoi effetti anche con la necessità di garantire una raccolta sicura con il rispetto rigoroso delle norme anti contagio”. “Per sostenere la ripresa del settore servono provvedimenti immediati con massicci investimenti pubblici e privati – conclude Salvagno -a partire da un piano straordinario di comunicazione sull’olio che rappresenta da sempre all’estero un prodotto simbolo della dieta mediterranea”.

Provincia Superficie olivetata ha n. piante d’olivo Produzione stimata di olive q.li % superficie provinciale
Verona 3.500,00 665.000,00 152.950,00 72
Padova 460,00 82.800,00 18.216,00 9
Vicenza 610,00 115.900,00 24.339,00 11
Treviso 430,00 77.400,00 17.802,00 8
5.000,00 941.100,00 213.307,00 100​

Elaborazione Aipo su dati Regione del Veneto

(Coldiretti Rovigo)

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