COMUNE DI ROVIGO
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Prezzi al consumo

ad agosto la variazione annua è stata di -0,6%, quella mensile di +0,4%

 

Nel mese di agosto 2020, l’Indice dei Prezzi al Consumo per l’Intera Collettività Nazionale (NIC) relativo al Comune di Rovigo, ha fatto registrare una variazione di -0,6% rispetto all’anno precedente, mentre quella mensile si attesta a 0,4%. Lo comunica l’Ufficio Statistica, riportando di seguito le variazioni congiunturali e tendenziali per divisioni di spesa.

 

Variazioni percentuali dell’Indice N.I.C.

DIVISIONI	VARIAZIONE CONGIUNTURALE (mese precedente)	VARIAZIONE TENDENZIALE (anno precedente)
Prodotti alimentari e bevande analcoliche	-0,2	1,4
Bevande alcoliche e tabacchi	-0,4	1,7
Abbigliamento e calzature	0,0	0,8
Abitazione, acqua, elettricità e combustibili	0,3	-4,5
Mobili, articoli e servizi per la casa	-0,1	0,6
Servizi sanitari e spese per la salute	0,0	0,2
Trasporti	1,4	-4,5
Comunicazioni	-0,5	-6,2
Ricreazione, spettacoli e cultura	0,6	-1,3
Istruzione	0,0	0,2
Servizi ricettivi e di ristorazione	0,4	1,6
Altri beni e servizi	0,6	2,0
COMPLESSIVO	0,4	-0,6

 

 

Rilevazione territoriale dei prezzi al consumo

 

Gli indici dei prezzi al consumo di agosto 2020 sono stati elaborati nel contesto di progressiva riduzione della gravità dell’emergenza sanitaria dovuta al diffondersi del Covid-19 in Italia e di riapertura di buona parte delle attività commerciali di offerta di beni e servizi di consumo. Pur rimanendo sopra la norma, il numero di mancate rilevazioni è quindi diminuito (analogamente a quanto accaduto a giugno e luglio).

 

L’impianto dell’indagine sui prezzi al consumo, basato sull’utilizzo di una pluralità di canali per l’acquisizione dei dati, ha consentito di ridurre gli effetti negativi dell’elevato numero di mancate rilevazioni sulla qualità delle misurazioni della dinamica dei prezzi al consumo. La situazione che si è venuta determinando e le modalità con le quali è stata via via affrontata sono illustrate nella Nota metodologica, alle pagine 20, 21 e 22 del comunicato stampa diffuso oggi dall’Istat.

 

Come ricordato nella Nota metodologica dell’Istat, gli indici ai diversi livelli di aggregazione, sia nazionali sia locali, che hanno avuto una quota di imputazioni superiore al 50% (in termini di prezzi mancanti e/o di peso), sono segnalati mediante l’utilizzo del flag “i” (dato imputato).

 

 

 

Rovigo, 15/09/20

Comunicato n. 606/20